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Apre il suo Lab nel borgo umbro per valorizzare l’arte bianca: “Ricerco sapori autentici, veri”
GIOVE (Tr), 19 feb. 2025 – Un progetto ambizioso quello di Riccardo Rinaldi, chef ed esperto panificatore che decide di aprire un laboratorio a Giove, un paese di neanche duemila abitanti.
Un laboratorio che oltre a racchiudere attrezzatura di ottimo livello, offre ottima esperienza. Tutto questo in pochi metri quadri, lo spazio necessario per lavorare ma senza essere troppo. Il bancone è fatto per creare collegamento con il cliente.
Il cibo vuole essere sostanza e non semplice apparenza. Vuole essere godimento e non costrutto sociale. Riccardo ha lavorato tre anni con lo chef Gianfranco Vissani a Baschi (TR) quando il noto ristorante “Casa Vissani” vantava due stelle Michelin. Si aggiunge poi una stagione con lo chef a Porto Cervo.
Già in questa esperienza di cucina Riccardo aveva capito la passione per il mondo dei prodotti da forno. Il pane è sicuramente una sua grande passione e quindi ecco tanti corsi per migliorare sempre di più e per offrire al territorio, soprattutto ad Amelia3, la sua professionalità e la sua competenza. Il 2025 è l’anno di questo suo nuovo percorso, questo nuovo viaggio. Il mondo dei prodotti da forno è al centro del lavoro di Riccardo.
“Per me è sicuramente un nuovo inizio. Sognavo di poter fare prodotti da forno a Giove, sognavo un piccolo laboratorio dove sperimentare con l’obiettivo di offrire prodotti semplici, tradizionali, fatti con materie prime di alta qualità. Ricerco sapori veri, autentici” afferma Riccardo Rinaldi.
Quindi il pane, la pizza, le crostate e soprattutto i biscotti. Magari per rendere le giornate dei più piccoli maggiormente piacevoli fin dalla prima colazione.
“Questo LAB serve per dare vita a un’idea, quella di fare le cose fatte bene, senza pensare a dove siamo. Il cibo deve assolutamente raccontare la qualità, uscendo fuori dal classico schema del ‘chissà se qui c’è mercato’ dobbiamo fare più attenzione a cosa mangiamo, ovunque” conclude il giovane panificatore.
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