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Ragazzi del “Volta” partecipano ad una serie di iniziative sul valore della cura di noi e degli altri
Perugia 24 febbraio 2025 – In attesa del 1° marzo, IV Giornata nazionale della Cura delle Persone e del Pianeta, la Fondazione PerugiAssisi per la cultura della pace ha messo insieme una serie di iniziative che hanno coinvolto i ragazzi dell’Istituto tecnico statale “A. Volta” di Perugia. Lo scopo della giornata è quello di far uscire i ragazzi dalla scuole e portarli a conoscere alcune delle realtà che si occupano di cura.
Nella giornata di oggi i ragazzi sono stati coinvolti in tre diverse iniziative. La prima, all’interno del palazzo della Provincia, ha visto l’intervento della Consigliera di parità della Provincia di Perugia Elena Bistocchi che ha parlato della sua figura voluta a tutela della parità tra i generi e anche della cura delle donne che subiscono violenza.
Bistocchi ha ricordato ai ragazzi il cambiamento culturale sulla violenza sulle donne, considerata dalla Convenzione di Istanbul come una violazione dei diritti umani, ha parlato dei diversi tipi violenza, specificando che non esiste solo quella fisica ma anche quella psicologica che si manifesta quando con particolari comportamenti si va ad offendere minacciare deridere denigrare e annullare l’autonomia dell’altra persona.
Nel secondo incontro, sempre all’interno della sede centrale della Provincia di Perugia, la consigliera delegata Francesca Pasquino ha parlato ai ragazzi della cura del territorio ovvero di quello che l’ente Provincia fa rispetto ai cittadini, specificando di cosa si occupa e quali sono i servizi che la stessa fornisce ai cittadini. Questo per far capire ai ragazzi come si amministra con cura un ente locale, portando avanti i valori della democrazia.
“La Provincia fa da ponte di dialogo – ha spiegato Pasquino – tra i Comuni e la Regione Umbria ed è proprietaria di tutti gli edifici scolastici di secondo grado. Ci prendiamo cura della manutenzione degli edifici scolastici e della strade Provinciali e regionali”.
Infine per alcuni si è creata la possibilità di avvicinarsi alla realtà del Canile sanitario di Collestrada e conoscere i progetti per il contrasto al randagismo e a favore delle adozioni, attuati grazie ad una proficua collaborazione tra Usl, Dipartimento di medicina veterinaria e Sportello a 4 zampe.
Ad accogliere i ragazzi sono state Brigitta Favi, responsabile U.O.S. Randagismo e igiene urbana Usl Umbria1, Melania Roscini responsabile dello Sportello a 4 zampe della Provincia di Perugia e alcune volontarie del progetto Randagiamo.
A far visita al canile e a trascorrere una mattinata diversa in compagnia degli amici a quattro zampe sono giunti gli studenti del primo quadriennale e della seconda AET.
I giovani hanno avuto l’opportunità di condurre a spasso alcuni dei cani ospiti del canile fino al centro abitato di Collestrada. Inoltre hanno ricevuto le informazioni fondamentali che occorre conoscere se si intende far entrare un amico peloso nella propria vita. “Rispetto, consapevolezza e responsabilità”, è stato detto loro dai responsabili del progetto, sono presupposti fondamentali per una corretta adozione.
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