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Maschere, costumi e accessori, privi di indicazioni in italiano sulla provenienza, sui materiali impiegati per la fabbricazione e sulla eventuale presenza di sostanze dannose per l’uomo
Spoleto, 24 feb. 2025 – I finanzieri del Comando Provinciale di Perugia hanno sequestrato circa 400 prodotti non conformi alle normative di sicurezza e potenzialmente pericolosi per la salute dei minori, a seguito di una serie di controlli effettuati nei confronti delle attività commerciali della zona.
Le operazioni, condotte dalla Compagnia della Guardia di Finanza di Spoleto, avevano come obiettivo principale la verifica circa la regolarità e la sicurezza dei prodotti legati al Carnevale.
Più nel dettaglio, durante un controllo effettuato nei confronti di un negoziante di origine cinese con sede in Spoleto, l’attenzione è stata focalizzata su alcuni prodotti e accessori riservati al consumatore finale per riscontrare, tra le indicazioni descrittive riportate sulle confezioni, la presenza di irregolarità in violazione dei dettami del Codice del Consumo.
In particolare, le Fiamme Gialle hanno verificato il rispetto delle normative di settore a mente delle quali tutte le informazioni destinate ai consumatori devono essere necessariamente fornite almeno in lingua italiana. Qualora, invece, vengano utilizzate lingue diverse, la traduzione italiana deve essere ben visibile e leggibile, con caratteri non inferiori a quelli utilizzati per le altre lingue.
All’esito delle attività, sono stati sequestrati amministrativamente circa 400 articoli, tra cui maschere, costumi e accessori, privi di indicazioni in italiano sulla provenienza, sui materiali impiegati per la fabbricazione e sulla eventuale presenza di sostanze che possono arrecare danno all’uomo, alle cose e all’ambiente e, pertanto, potenzialmente pericolose.
Al trasgressore è stata, altresì, comminata una sanzione amministrativa che varia da 516 a 25.823 euro, da pagare entro 60 giorni.
L’operazione, che sottolinea ancora una volta l’impegno della Guardia di Finanza nella tutela della salute pubblica e nella salvaguardia della concorrenza leale, si inserisce in un più ampio dispositivo di controllo posto in essere dai Comandi territoriali volto a prevenire pratiche scorrette e garantire il rispetto delle normative vigenti.
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