Grazie a 21 espositori umbri sono state raccontate cantine e pratiche di produzione virtuose. La collettiva delle cantine umbre torna dalla fiera di Bologna con un bilancio positivo

Perugia, 26 febbraio 2025 –  Si è chiusa nella giornata del 25 febbraio, con un bilancio molto positivo, la partecipazione di Umbria Top alla Slow Wine Fair di Bologna.

Per il terzo anno consecutivo e per tre giorni, la cooperativa che riunisce la maggioranza delle aziende vitivinicole umbre, per l’occasione grazie a 21 produttori umbri, ha portato all’evento di Bologna l’eccellenza vinicola del territorio.

Tra le 1100 cantine e i 20mila operatori totali presenti in fiera c’era quindi anche una bella rappresentanza della produzione enologica umbra. Slow Fair è stata così una importante occasione per valorizzare il territorio umbro attraverso il racconto delle sue cantine e delle pratiche di produzione virtuose, nel rispetto della filosofia Slow, basata su sostenibilità, autenticità e qualità.

Tutte soddisfatte le cantine umbre anche per la presenza di un pubblico di qualità selezionato dal circuito Slow che ha offerto la possibilità di incontrare non solo buyer qualificati ma anche enotecari, ristoratori e appassionati di vino. Oltre ad operatori italiani, presenze anche da Stati Uniti, Olanda, Germania, Paesi Scandinavi, Slovenia, Romania, Belgio.

Lo stand umbro ha ospitato una costante attività di degustazione ma soprattutto è stato al centro di incontri con clienti già esistenti ma anche con una utenza nuova e interessata per avviare contatti. Incontri che hanno testimoniato un crescente interesse per i vini della regione, con le cantine umbre che hanno così potuto valorizzare le produzioni autoctone in un contesto che promuove il rispetto della biodiversità e delle tradizioni locali.

Queste le 21 realtà umbre di rilievo che hanno partecipato alla manifestazione: Agricola Casaioli, Agricola Mevante, Antonelli San Marco, Blasi Cantina e Cantina Baldassarri, Cantina Colle Ciocco, Castello di Montegiove, Cesarini Sartori, Chiorri, Colle Uncinano e Daniele Rossi, che hanno portato le loro eccellenze in degustazione, Decugnano dei Barbi, Di Filippo, Fongoli, Le Cimate e Leonardo Bussoletti, Madrevite, Palazzone, Scacciadiavoli, Tenuta Freddano e Terre Margaritelli, a testimonianza della grande varietà e qualità della produzione vinicola umbra.

Dopo la partecipazione al Wine Paris (10-12 febbraio) e alla Slow Wine Fair di Bologna (23-25 febbraio), ora Umbria Top continua la promozione del vino umbro sui mercati nazionali e internazionali preparandosi ai prossimi appuntamenti.

Dal 16 al 18 marzo, Umbria Top volerà in Germania per partecipare al ProWein di Düsseldorf, il più importante evento internazionale del settore. Dal 6 al 9 aprile, infine, le cantine umbre socie di Umbria Top saranno protagoniste a Vinitaly 2025, la manifestazione italiana dedicata al mondo del vino, che si terrà a Verona.

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