
E’ conservato nella Sala del Consiglio comunale e se ne farà carico il Lions Club Corciano. Si tratta dell’unico ritratto del marchese esistente in Italia
Panicale, 4 marzo 2025 – Sarà indagato e poi restaurato, a spese del “Lions Club Corciano Ascanio della Corgna”, il dipinto della Sala del Consiglio comunale di Panicale che raffigura il celebre marchese.
Si è svolto nei giorni scorsi l’incontro tra lo stesso Club rappresentato da Gianfranco Cialini (presidente) e Giovanni Poggioni e il Comune di Panicale rappresentato dal sindaco Giulio Cherubini e dall’assessora alla cultura Paola Pausilli finalizzato all’accordo per dare il via alle indagini conoscitive e al successivo restauro del dipinto in questione.
Si tratta di uno dei ritratti della collezione Mariottini di proprietà del Comune che avrebbe dovuto rappresentare il condottiero di Panicale Antonio Grassi, ma che in realtà in origine doveva trattarsi di un ritratto ben più importante: quello appunto del marchese Ascanio della Corgna. Il pittore che doveva realizzare, su incarico del Mariottini (personaggio di Panicale vissuto a fine ‘700), il ritratto di Grassi, ha utilizzato un tela del ‘500 già dipinta con il ritratto di Ascanio.
Nei lavori di restauro del quadro effettuato dal restauratore Alberto Polidori nel 1996, è emersa la scrittura originale parzialmente ricoperta con il nome di Ascanio della Corgna, l’anno (1571) e l’età 55 (anni) e lo stemma della famiglia.
Si tratterebbe dell’unico ritratto di Ascanio finora ritrovato in Italia. Ne esiste un altro in Austria, rintracciato dallo stesso Cialini.
Il lavoro di restauro è già stato autorizzato dalla Soprintendenza che ne seguirà costantemente i lavori. Trattandosi di interventi ad alto valore scientifico con l’uso di apparecchiature sofisticate, l’opera sarà trasferita a Spoleto presso i laboratori Coo.Be.C, società conosciuta sia a livello nazionale che internazionale per i lavori di restauro d’opere d’arte e dotata delle apparecchiature necessarie. E’ la stessa che si è occupata del restauro della chiesa di Ancaelle di Sant’Arcangelo.
Le indagini conoscitive non distruttive saranno indirizzate, prima di ogni intervento, a verificare la presenza di ulteriori elementi significativi che possano accrescere la conoscenza della storia del dipinto. L’opera verrà indagata tramite indagini multispettrali per l’individuazione di eventuali livelli sottostanti, di eventuali stuccature e ridipinture e per la classificazione dei pigmenti utilizzati per lo strato pittorico. Verranno eseguite le indagini multispettrali sia in UV che in IR a diversa lunghezza d’ onda tramite strumentazione XpeCAM della Spectraltek e prodotta la documentazione dei risultati acquisiti. Al termine si prevede un minimo intervento di restauro per migliorare la leggibilità dell’opera.
“Questa iniziativa – spiega Cialini – si inquadra in un progetto a largo respiro portato avanti dal Lions Club Corciano Ascanio della Corgna che l’ha visto protagonista nel ritrovamento delle spoglie della famiglia della Corgna nel 2013 e loro identificazione nel 2019, nel ritrovamento in Austria di un ritratto di Ascanio nel 2022 e della sua armatura e nel ritrovamento a Malta di un altro suo ritratto nel 2025. Tutto terminerà entro giugno 2025 con una solenne sepoltura dei resti mortali della famiglia della Corgna nella chiesa di S. Francesco al Prato di Perugia e con una apposita pubblicazione che riassumerà tutto la vicenda”.
Il sindaco Cherubini ho ringraziato il Lions club per il contributo volto a valorizzare la figura di Ascanio della Corgna ed indirettamente anche il comune di Panicale per la presenza nella sala del consiglio comunale di un ritratto di Ascanio della Corgna.
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