
Visita guidata a Foro Romano e Museo archeologico alla scoperta di figure femminili vissute in città. In Biblioteca comunale letture ad alta voce dedicate alla “Giornata interazionale della donna”
Assisi,5 marzo 2025 – Otto marzo al museo ad Assisi, dove sarà possibile scoprire la storia più antica e segreta della città, attraverso reperti legati a donne realmente vissute qui oltre duemila anni fa.

L’idea è, infatti, quella di celebrare la “Giornata internazionale della donna” attraverso una speciale visita guidata al Foro romano e al Museo archeologico, in programma sabato prossimo alle 15.00, dedicata ad alcune figure femminili la cui identità è stata ricostruita attraverso urne cinerarie, stele e iscrizioni monumentali risalenti al periodo che va dal II secolo a.C. al III d.C., quando Assisi si chiamava Asisium ed era centro nevralgico dell’impero romano.
Si tratta di resti di inestimabile valore, perfettamente conservati, che narrano abitudini, caratteristiche e profili di alcune donne, come ad esempio Petronia, che aveva ricevuto un’ingente eredità dal fratello utilizzata per completare l’anfiteatro romano della città, i cui resti sono ancora visibili. O Mimisia Dionisia, una sarta così passionata e orgogliosa del proprio mestiere da volerlo ricordare sulla sua lapide.
O come Tettiena Galene, liberta che aveva voluto celebrare il suo riscatto dalla schiavitù attraverso la costruzione di un piccolo tempio tetrastilo, il cui basamento è ancora perfettamente conservato all’interno del Foro. Tutte figure di donne impegnate nella vita pubblica, nelle relazioni sociali e nel lavoro, che raccontano una città inedita: l’Assisi romana, i cui resti si trovano in particolare nei sotterranei dell’attuale piazza del Comune.
Un percorso culturale e turistico meno conosciuto, che vanta due domus perfettamente conservate e affrescate (Domus del Larario e Domus di Properzio) e il Foro, i cui resti comprendono il basamento del tempio con le porte di accesso al pronao, una cisterna, un podio con i seggi per i magistrati, un tempietto dedicato a Castore e Polluce, oltre a una ricca collezione archeologica. In superficie, al centro della piazza, c’è poi l’imponente Tempio di Minerva, uno degli esempi meglio conservati dell’architettura sacra romana.
La visita guidata dell’8 marzo – intitolata “Asisium: le donne raccontano la città” – è promossa da Opera Laboratori, società che gestisce i musei civici. Per partecipare è obbligatoria la prenotazione: 075 8138680. Il costo è di 5 euro a persona, oltre al biglietto d’ingresso. Sono previste riduzioni per i ragazzi ed è gratuita per bambini con meno di 8 anni, studenti universitari, over 65, persone con disabilità e residenti nel territorio comunale.
In occasione della Giornata internazionale della donna, anche la Biblioteca comunale di Assisi promuove un evento speciale: “Stai zitta! Letture ad alta voce per riflettere insieme”. L’iniziativa si terrà alle ore 17, all’interno del Bibliopoint a Santa Maria degli Angeli, che sarà aperto in via straordinaria dalle 14.30 alle 18.30, con l’allestimento di uno scaffale tematico e consigli bibliografici sul tema dell’8 marzo.
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