
Perugia, 9 marzo 2025 – “Ho conosciuto il silenzio delle stelle e del mare” comincia così la più bella poesia di Edgard Lee Masters “Silenzio”….” e il silenzio di una città quando si placa”, quello del pubblico della Pro Ponte con cui ha seguito l’emozionante, il coinvolgente racconto della storia di Patrizia Babini cui l’associazione presieduta da Antonello Palmerini ha attribuito il riconoscimento di “Donna dell’anno 2025”.
Lei è chiamata “donna coraggio” che, con un gesto di amore, ha messo a disposizione un suo rene per risolvere i problemi del marito Fabio cui erano falliti due trapianti di questo organo. Poi, grazie alla intervenuta possibilità di donazione di organi tra viventi, uno dei reni di Patrizia, non compatibili con il marito, è messo a disposizione di un “crossover” (una banca dati di organi) dove esisteva un rene compatibile per il marito Fabio Rosi.
Così il 17 aprile 2023, tra le 7.30 e le 02.00 del giorno successivo, tramite l’ausilio della Polizia Stradale e voli aerei tra Milano, Barcellona, Bilbao, Milano, Padova, Patrizia aveva un rene in meno e Fabio quello giusto per eliminare dialisi e tornare ad andare in bicicletta lui e Patrizia a vincere un mondiale di ciaspole sulla neve nella categoria trapiantati e donatori di organi.
Il messaggio di Patrizia, di Fabio, della dottoressa Taglioni nefrologa del Santa Maria della Misericordia è quello di dimostrare come una donazione di organo può essere utile a “normalizzare” la vita di una coppia e di una famiglia. L’applauso del numeroso pubblico ha interrotto i silenzi del poeta e forse ha convinto qualcuno a farsi donatore di organi. L’Umbria è l’ultima nella classifica regionale in fatto di donazioni.
Patrizia e Fabio hanno ringraziato i medici, i familiari, gli amici e l’ANED (Associazione Nazionale Emodializzati e Trapianto) di cui sono due esponenti: lei vice presidente nazionale, lui consigliere regionale.
Una serata completata da un’ottima cena, dalla esibizione dei giovani musicisti di VMS, scuola di musica leggera e classica di Ponte San Giovanni e da Leandro Corbucci che ha letto due significative poesie di Nello Cicuti dedicate alla Donna. Una serata indimenticabile insomma tra sapori, musica, cultura, lacrime di commozione e applausi di gioia anche da parte di Suor Carla, Rita, Giulietta, Giusy, Elda, Maria Angela presenti e già insignite del riconoscimento “Donna dell’anno”.
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