
Terni, 10 marzo 2025 – Il fioretto maschile italiano continua a dominare la scena internazionale. Il team azzurro, composto da Guillaume Bianchi, Alessio Foconi, Tommaso Marini e Filippo Macchi, ha conquistato il primo posto nella tappa di Coppa del Mondo al Cairo, confermando il proprio status di squadra da battere.
Per gli azzurri si tratta della seconda vittoria consecutiva in Egitto: la prima risale al 25 febbraio 2024, quando nella capitale egiziana avevano già messo al collo l’oro inaugurando al meglio la stagione agonistica 2024/2025.
Nella giornata precedente alle gare a squadre, si sono disputate le prove individuali, con un’Italia ancora protagonista. Guillaume Bianchi ha brillato conquistando il gradino più alto del podio, mentre Tommaso Marini ha chiuso al quarto posto e Filippo Macchi al decimo, Alessio Foconi, che si è fermato solo al 33° posto.
La squadra italiana, già prima nel ranking mondiale, ha dimostrato ancora una volta una straordinaria coesione e forza mentale, qualità rafforzate dalla guida del nuovo commissario tecnico Simone Vanni.
Gli azzurri sono entrati nel tabellone dei 16 affrontando Singapore, superato senza problemi per 45-26, con un contributo importante di Foconi. Nei quarti di finale, la squadra ha proseguito il suo percorso netto battendo Hong Kong per 45-24.
In semifinale, come già accaduto nella tappa di Parigi, l’Italia ha trovato la Francia. Anche questa volta, gli azzurri hanno avuto la meglio, imponendosi 45-35 e guadagnando l’accesso alla finalissima.
In finale, la sfida contro gli Stati Uniti ha confermato la superiorità della squadra italiana. Il team azzurro ha gestito al meglio il match, chiudendolo con una vittoria per 45-34, grazie anche all’ingresso in pedana di Foconi, che ha dato un contributo decisivo al successo.
Con questa vittoria, l’Italia del fioretto maschile si aggiudica il quarto oro stagionale, a cui si aggiunge l’argento conquistato a Parigi in occasione delle Olimpiadi di Parigi 2024.
Oltre al successo sportivo, la tappa del Cairo ha avuto un valore speciale anche per Filippo Romagnoli, maestro di Alessio Foconi, che a breve partirà per il Canada.
Una sorta di ultima tappa insieme al suo pupillo, un legame che, pur cambiando a livello fisico, resterà solido dal punto di vista mentale ed emotivo. Di certo, anche da lontano, Romagnoli saprà trasmettere la giusta carica a Foconi per affrontare le prossime sfide. L’Italia del fioretto maschile continua a scrivere la storia. E non ha alcuna intenzione di fermarsi.
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