Il sindacato rileva “carenza di personale, apparecchiature inservibili e materiali insufficienti”. Richiesti interventi urgenti: “Lasciati soli ad affrontare una crisi senza precedenti”

Foligno, 19 mar.2025 – “Cronica carenza di personale, eccessivo carico di lavoro, mancanza di investimenti nelle apparecchiature ormai obsolete e spesso inservibili, insufficienza di materiali e attrezzature indispensabili”.

A denunciare con forza criticità organizzative e operative all’interno dell’ospedale di Foligno è l’organizzazione sindacale Fp Cgil aziendale, interna al nosocomio stesso, sostenuta dalla Fp Cgil regionale, con la segretaria Desirèe Marchetti, e provinciale, con la segretaria Donatella Renga.

“Criticità – viene sottolineato – che ormai da troppo tempo gravano sul personale sanitario e conseguentemente sull’utenza. La mancanza di un Piano sanitario regionale – spiegano dal sindacato – sta determinando l’assenza di una seria programmazione da parte delle aziende sanitarie e la sensazione degli operatori di essere lasciati soli ad affrontare una crisi senza precedenti e di cui non si vede la fine. La situazione è insostenibile”.

La Fp Cgil illustra quindi le principali criticità riscontrate nell’ospedale folignate: “C’è una cronica carenza di personale che costringe gli operatori a turni massacranti, con il rischio di ripercussioni sulla qualità dei servizi e sulla salute stessa degli operatori. Inoltre, l’eccessivo carico di lavoro, la mancanza di adeguato supporto e un clima di stress costante stanno portando molti operatori sanitari a una condizione di burnout, a cui la direzione aziendale, nonostante le molte richieste e segnalazioni sembra essere indifferente”.

A questo si aggiungerebbe “la mancanza di investimenti nelle apparecchiature, ormai obsolete e spesso inservibili, e l’insufficienza di materiali e attrezzature indispensabili e scontate in una gestione ospedaliera (letti, aste per flebo), esempio di trascuratezza delle più elementari norme di assistenza”.

“Questa situazione – commentano quindi la Fp Cgil aziendale e le segretarie Marchetti e Renga – è inaccettabile e richiede interventi urgenti a partire da un piano straordinario di assunzioni per colmare la grave carenza di personale, investimenti immediati per il rinnovo delle apparecchiature sanitarie, misure concrete volte a migliorare le condizioni di lavoro e prevenire il burnout, protocolli di sicurezza efficaci per contrastare gli episodi di violenza al personale sanitario e un dialogo e confronto costruttivo e costante con la direzione aziendale per condividere soluzioni alle problematiche che affliggono il nostro sistema sanitario pubblico.

Crediamo che il tempo dell’attesa sia terminato, come cittadini e come sindacato ci aspettiamo solo risposte fattive. Una protesta unita e convinta speriamo spinga la politica a una forte sensibilizzazione che porti concretamente alla risoluzione delle annose problematiche esposte”.

(30)

Share Button