Andrà in scena mercoledì 6 Marzo alle ore 21, con Antonella Questa – LaQ-Prod. Ingresso lbero
Città della Pieve, 3 marzo 2024 – Quanto contano lo sguardo e il giudizio degli altri?
Quanto pesano nel nostro quotidiano?
Svergognata porta a galla le trappole in cui spesso inconsapevolmente cadiamo, ovvero il bisogno di approvazione, la schiavitù dell’immagine e della desiderabilità sociale che ci distraggono da ciò che realmente desideriamo e da ciò che siamo.
Questo sistema al quale la protagonista ha aderito perfettamente fin dalla nascita, viene messo in crisi quando scopre una serie di messaggi sul cellulare del marito con decine di “svergognate”.
Cosa fare quindi per non perdere l’immagine costruita negli anni?
Per recuperare lo sguardo del marito su di lei?
Inaspettatamente sarà proprio l’incontro con una vera “svergognata” ad aiutarla a ribaltare il punto di vista e a farle recuperare l’unico sguardo che conta davvero: quello su se stessa, restituendole così una nuova e preziosa dignità.
Ancora una volta Antonella Questa si immerge nelle pieghe della società con il suo sguardo ironico, che solleva il giudizio, per mettere in luce le nostre debolezze.
L’uso del corpo nelle coreografie, cifra stilistica della Questa, qui diventa un vero e proprio linguaggio sostituendosi alla parola e restituendoci uno spettacolo che nel dinamismo ha uno dei suoi punti di forza.
Produzione LaQ-Prod
Regia Francesco Brandi
Drammaturgia Antonella Questa
Coreografie Magali B. – Cie Madeleine&Alfred
Disegno luci Erika Borella
Produzione in collaborazione con Teatro Comunale di Fontanellato (PR), Associazione Culturale Progetti&Teatro
INGRESSO GRATUITO
Si possono prenotare i posti al numero di Fontemaggiore tel. 075/5286651 – 075/5289555 dal lunedì al venerdì ore 9.30-13.00, o tramite messaggio Whatsapp al numero 353/4275107
L’intervento è realizzato con il Bando Sostegno Spettacoli dal vivo 2023 “PR FSR 2021-2027. Az. 13.4 – Sostegno alle imprese turistiche, di servizio per il turismo, cinematografiche, audiovisive, culturali e creative e sociali”
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