Gare aperte e piene di colpi di scena a cominciare dalla Storiche fino a 1600, vinta da Massimo Pucci
Magione, 22 marzo 2024 – Domenica di ripresa delle gare all’Autodromo dell’Umbria segnata però dal lutto per la scomparsa di Italo Rossetti, presidente dell’associazione Commissari sportivi dell’Umbria e riferimento tecnico per eccellenza dell’Autodromo.
Per ricordarlo, tutto il personale dell’Autodromo, la presidente Francesca Pasquino, l’amministratore Roberto Papini e il presidente di Aci Perugia, Ruggero Campi, si sono ritrovati sulla linea del traguardo per un minuto di silenzio.
“La qualità di quello che ha portato al mondo del motorsport è ineguagliabile – ha detto Campi – la prima gara della nuova stagione fa sì che il suo ricordo possa accompagnarci e guidarci”. Commosso e sentito l’applauso di tutti gli addetti ai lavori delle gare dell’impianto umbro. Tutti i commissari, inoltre, hanno indossato il nastrino nero del lutto al braccio, proprio per ricordare Italo.
Entrando nell’atmosfera di gara, il trofeo del debutto per le Storiche fino a 1600 va a Massimo Pucci con la Mini Marcos, dietro di lui Gabriele Ceteroni su Peugeot 205, terzo Mimmo Giovannetti su Cooper. Gara aperta e pieni di colpi di scena fino alla fine, se si considera che Vincenzo Zupo, in pole position con la Fiat X19 Dallara, è costretto a fermarsi e a lasciare il piazzamento migliore a quelli dietro di lui. Nelle Storiche oltre 1600, la Porsche di Stefano Mundi, che aveva segnato il miglior tempo nelle qualificazioni, non si presenta allo start e lascia una competizione più aperta. E’ una competizione piena di colpi di scena anche questa e così, nonostante la provvisoria prima posizione di Ernesto Galli, c’è la vittoria di Enrico Pascucci e la sua scalata. Rientrato dalla corsia box, penalizzato quindi con un ‘drive through’, rientra in gioco e gradualmente risale tutte le posizioni con la sua Peugeot 205 Gti. Dietro Giovanni Nicola Cividini che ha provato a combattere con la sua Bmw 635 e terzo Stefano Materassi e la Fiat Ritmo.
La giornata prosegue con le Classiche fino a 1600 che si chiudono con nessuna sorpresa rispetto allo schieramento di partenza: primo Maurizio Contardi su Honda Civic, Riccardo Tripponi secondo su Honda Civic e terzo il campione in carica Francesco Fasolino con la Citroen Saxo. Per le Classiche Oltre 1600 domina tutta la competizione Pietro Giordano, che aveva conquistato anche la pole position con la sua Mercedes C63 Amg. Arturo Pucciarelli riesce a piazzarsi secondo con l’Alfa Romeo 147 GTA. Gradino più basso del podio per Domenico Gaudenzi su Alfa Romeo 156 Jtd che all’attimo tuffo supera Nazareno Compagnoni su Alfa Romeo 147T. Anche nei Prototipi è una gara di stravolgimenti. Così Cosimo Rea su Honda Ligier Js51 conquista l’oro, Ranieri Randaccio su Honda, che aveva iniziato in pole, finisce secondo e terzo Arduino Giretti su Honda Ligies Js51. Nelle Formule vince Rosario Colombrita, secondo Maurizio Stagni e terzo Luca Loadi. Ultima gara di giornale le “Individual races series” i primi cinque premiati sono Gianni Urbani seguito da Giacomo Giovani Gozzi, Mauro Simoncini, Enrico Pascucci, Giulia Espositi.
(13)