La proposta dell’associazione democrazia e territorio. Se ne è discusso in un incontro all’Antica Fornace Corneli di Compignano
Marsciano, 22 apr. 2024 – Un momento di riflessione su come ricostruire il percorso del Museo Dinamico del Laterizio e delle Terrecotte di Marsciano, dopo lo smembramento operato dall’amministrazione comunale.
È quanto si è proposta di fare, domenica 21 aprile, l’associazione Democrazia e Territorio che ha organizzato un incontro all’Antica Fornace Corneli di Compignano, con in testa Michele Capoccia e Michele Moretti, rispettivamente candidato nella lista Progressisti per Marsciano e candidato sindaco di Alleanza Progressista.
“Il Museo dinamico del laterizio e delle terrecotte – ha spiegato Capoccia – si componeva della sede centrale a Palazzo Pietromarchi a Marsciano, di due Antenne museali, una a Compignano, cioè il Museo laboratorio dedicato alla manipolazione dell’argilla, e l’altra a Spina, un centro di documentazione sul territorio e gli antichi mestieri; inoltre facevano parte del percorso due antiche fornaci a pozzo, una in località San Fortunato in Sigillo e l’altra a Compignano.
Il percorso museale è stato chiuso e la sede centrale, dopo lo stop imposto dal covid, ha riaperto con grave ritardo nel 2023. Ora è di nuovo chiusa in attesa dell’espletamento delle pratiche per l’affidamento della gestione. Il percorso museale rappresentava la carta d’identità del Comune, il collante storico necessario per tenere insieme un territorio eterogeneo”.
“Con questo evento abbiamo voluto proporre una ripartenza, un nuovo inizio – ha continuato Capoccia – insieme a vecchi amici come il Maestro Luigi Bernasconi di Castel Viscardo, che oggi ha eseguito ‘in diretta’ manufatti in argilla, tegole, mattoni, coppi, e il museologo Renato Covino, già professore di Storia economica e Archeologia industriale”.
Durante l’incontro è stato ricordato Giancarlo Bertolini, compignanese doc, ex fornaciaio che da giovane lavorò proprio presso la Fornace Corneli e grande animatore del Museo stesso.
(22)