Barricatosi in una stanza ha anche minacciato di uccidersi

Castel Viscardo (Tr), 23 aprile 2024Una chiamata al 112, nella prima mattinata di domenica, aveva dato l’allarme: un 42enne straniero, già colpito da divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dall’ex compagna poiché denunciato per maltrattamenti, si era presentato presso l’abitazione ove la donna, sua connazionale, vive unitamente ai 3 figli minori della coppia.

Sul posto giungevano immediatamente due pattuglie delle Stazioni di Castel Viscardo e Castel Giorgio, alla cui vista l’uomo, tuttavia, entrava repentinamente in casa, dove erano presenti l’ex, i figli ed i genitori della donna.

Ai militari intervenuti il 42enne, barricatosi in una stanza, lamentava ad alta voce di non vedere i propri figli da tempo e di volerli riabbracciare e che se non gli fosse stato permesso si sarebbe tagliato la gola con un pezzo di vetro acuminato che aveva raccolto entrando in casa. Gli operanti, una volta messe in sicurezza le altre persone presenti nell’abitazione, tra cui i 3 bambini, instauravano un dialogo con l’uomo, finalizzato a farlo calmare ed a fargli comprendere che un eventuale gesto insano avrebbe arrecato danno anche ai figli che voleva rivedere.

Dopo circa mezz’ora di trattativa, l’uomo desisteva dai propri intenti, gettando a terra l’oggetto acuminato e consentendo ai militari di avvicinarsi senza opporre resistenza. Dopo esser stato visitato da personale del 118, il 42enne è stato tratto in arresto e trattenuto in camera di sicurezza in attesa del rito direttissimo di ieri pomeriggio, all’esito del quale il Giudice ha deliberato l’aggravamento della misura cautelare in atto e ne ha disposto la collocazione ai domiciliari presso il domicilio dell’uomo nel Lazio, con applicazione del braccialetto elettronico.

 

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