Perugia, 29 mag. 2024 – “A Perugia mancava una rievocazione storica nonostante l’Umbria sia una delle regioni italiane più ricche di rievocazioni e tutte le iniziative che promuovono Perugia sono importanti momenti di arricchimento culturale ed economico per la nostra città. Perugia 1416 è una festa per la città e, quindi, come tale da difendere”.
Questo il commento di Emanuela Mori, consigliere del Comune di Perugia. “In questa campagna elettorale – ha proseguito Mori – la sinistra sembra più concentrata a distruggere tutto ciò che è stato creato in questi 10 anni, piuttosto che fare proposte costruttive e proiettate verso strategie future.
Tra le tante cose da rinnegare, la prima vittima sarà Perugia 1416, la manifestazione voluta e sviluppata dall’amministrazione Romizi con la saggia regia dell’imprenditrice Teresa Severini, attualmente presidente della Fondazione che organizza l’evento.
Più di 1000 cittadini impegnati e una città che ha riscoperto le sue radici medievali e la propria appartenenza ai 5 Rioni, aggregando persone e unendo la città entro e fuori le mura in una crescente partecipazione”.
“La sinistra – ha concluso Emanuela Mori – ha sempre mal digerito il successo della manifestazione e nel programma della loro candidata si evince il poco apprezzamento per l’evento che ha rinforzato il legame del popolo perugino alla sua storia a cui si aggiungono le aspre critiche che in una recente intervista l’ha definita ‘di bassa qualità, senza alcuna attrattiva turistica’”.
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