Foligno, 15 giugno 2024 – Ieri sera è stato un vero e proprio bagno di folla per il corteo storico che ha sfilato lungo le principali vie della città- Molti anche i turisti che sono rimasti a bocca aperta davanti a tante meraviglie del 1600.

Per un piccolo ordigno bellico ben conservato, risalente alla Prima guerra mondiale ritrovato nel piazzale di un condominio in via Pietro Gori,  il Corteo storico  è stato deviato: anzichè passare per via Oberdan i figuranti hanno percorso tutta via Piermarin. Sul posto sono intervenute le forze dell’ordine che hanno messo in sicurezza l’area in attesa degli artificieri. L’ordigno era  ed è stato ritrovato in un angolo.

Oggi la giostra in notturna. Molto atteso il ritorno di Luca Innocenzi del rione Cassero. Molti sono convinti che riuscirà a strafare. All’esordio due giovani cavalieri “stranieri”: Luca Savini del Croce Bianca e Mario Cavallari del Morlupo.

Ad aprire le ostilità fra i dieci signori degli anelli sarà il Gagliardo dell’Ammanniti, Mattia Zannori, in sella a Franceschina; lo seguiranno Luca Morosini de la Mora che sarà in sella a Può Succedere; Riccardo Raponi del Rione Giotti su Daytona Man; Lorenzo Savini del Croce Bianca su  Sopra Hadley; Lorenzo Melosso del Badia, in sella a Texas Cactus; Tommaso Finestra dello Spada (vincitore a settembre scorsa della Rivincita) su Romantic Walk.

Settimo binomio a scendere in campo sarà il plurivittorioso Luca Innocenzi del Rione Cassero.  Giostrerà con l’inossidabile Guitto; lo seguiranno: Mario Cavallari del rione Morlupo (debuttante) in sella a Miss Baker; Raul Spera, del Pugilli su Run to me e infine il veterano Daniele Scarponi su Temesvar.

Chi vincerà? Senza dubbio sarà una notte indimenticabile di “veloci destrieri”.  Forse una delle Sfide più belle e spettacolari degli ultimi anni.

Tutti temono il leggendario Pertinace, al secolo Luca Innocenzi del Cassero. Uno contro tutti o tutti contro uno? Il fuoriclasse conta al suo attivo 10 vittorie nella Quintana di Foligno. In questi mesi Luca non ha mai smesso di allenarsi ed ha partecipato con successo ad altre giostre. Purtroppo, il Daspo emesso dal Questore di Perugia dopo la rissa avvenuta lo scorso 4 giugno al “Campo de li Giochi” durante le prove ufficiali della Quintana della Sfida, non gli ha permesso giustamente di prendere parte alle prove ufficiali.

Luca ha svolto gli allenamenti in “casa”, nella sua pista vicino la scuderia, ma l’otto della Quintana è un’altra cosa, come pure le luci che illuminano a giorno il Campo de li Giochi e che potrebbero giocare qualche brutto scherzo al cavallo. Questi atleti a 4 zampe con i loro occhioni scrutano tutto ciò che gli sta intorno e con i loro orecchi captano suoni e rumori. Dalla percezione visiva e uditiva dipende spesso il loro comportamento, perché il cavallo è un animale predato e tenta, davanti ad ogni pericolo percepito, di fuggire.

A 41 anni, Luca è un concentrato di potenza, determinazione e ardore. È pronto a dare il meglio di sé e a lottare con coraggio mentale per la sua giostra. Ha un legame profondo con i suoi cavalli, un rapporto che lo ha reso un campione nella Quintana.

Ma la concorrenza è agguerrita! Daniele Scarponi del Contrastanga e Luca Morosini della Mora sono pronti a dimostrare il loro valore. Scarponi, quasi vicino alla soglia dei 48 anni, è un veterano della giostra e ha tutte le carte in regola per stupire il pubblico. Mentre Morosini, giovanissimo e pieno di slancio, porta nel cuore il sogno di una grande Quintana. E non dimentichiamoci di Mattia Zannori, il Gagliardo del rione Ammanniti, che conosce ogni segreto dei cavalli e della nostra Giostra, dove ha sempre offerto performance notevoli.

A chi gli chiede se c’è stato un cavaliere a cui si è ispirato durante il suo percorso di crescita, risponde: “Sono cresciuto insieme a Luca Innocenzi che è per me il punto di riferimento tecnico“. Lorenzo Melosso veste dal 2019 i colori del rione Badia. È pronto a riscattarsi dopo un’esperienza sfortunata nella Rivincita arrivato nono.

Riccardo Raponi è dallo scorso anno il portacolori del rione Giotti. E’ stato chiamato a vestire i panni dell’Animoso dalla Scuderia rionale, guidata da Tomas Luzi. Mancavano solo pochi giorni alla Rivincita e la nobile contrada, dopo il terribile incidente occorso a Massimo Gubbini, aveva bisogno di un nuovo cavaliere.

Nonostante il poco tempo a disposizione, il trentenne recanatese ha dimostrato subito impegno, prontezza ed efficacia. In questa giostra della Sfida Tomas è determinato a fare onore al suo ruolo e tirerà fuori tutta l’energia per portare il Rione alla vittoria. Il tecnico Tomas Luzi lo ha messo nelle condizioni di centrare l’obiettivo. Un frutto delle partecipazioni alle rievocazioni storiche che si svolgono in Italia è Raul Spera.

In queste giostre Raul ha acquisito conoscenze e competenze specifiche, tanto che è giunto già preparato al Master dei cavalieri di Foligno. La scuola di formazione è seguita dal Conte Ranieri Campello. Raul ha esordito nella nostra Quintana a settembre dello scorso anno difendendo i colori del rione Pugilli.

Era già da alcuni anni il secondo cavaliere della contrada e, l’aggravarsi dell’infortunio a Nicholas Lionetti avvenuto nella Quintana di Ascoli, ha costretto i vertici del rione ad affidargli le sorti della Rivincita dove si è classificato al terzo posto. Ringrazia per i consigli dispensati sul piano tecnico Lorenzo Paci.

Con i suoi 23 anni, Spera è un concentrato di slancio e umiltà, affiancati ad un sano realismo di chi conosce l’imprevedibilità delle Giostre e degli sport equestri. È figlio d’arte ma suo padre non è mai riuscito a correre la giostra di Foligno. E che dire degli esordienti, Lorenzo Savini e Mario Cavallari?

Due giovani talenti pronti a fare la loro grande entrata nel mondo della Quintana. Lorenzo, 22 anni, è il Fedele del Rione Croce Bianca. Ha un impressionante palmares nella disciplina Mounted Games. Gli esperti dicono che è destinato a brillare nel cielo della Giostra, perché pronto a raccogliere l’eredità dei suoi predecessori che hanno portato ben 22 palii al rione di via Butaroni.

Anche Mario Cavallari del rione Morlupo alle prove ha dimostrato di possedere buona tecnica nel condurre il cavallo e abilità con la lancia. Promette emozioni senza fine. Mario ha 21 anni, viene da Servigliano ed ha iniziato ad andare a cavallo dall’età di sei anni. La sua formazione nell’ambito equestre si sviluppa nel salto a ostacoli. Risale invece al 2021 il suo ingresso nelle giostre storiche come quelle di Servigliano e Monterubbiano.

E così, cari lettori, prepariamoci a vivere una notte incantata, piena di energia e vitalità. Che lo spettacolo abbia inizio e vinca il migliore!

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