A Città di Castello secondo incontro della Cisl Medici Umbria

Città di Castello, 22 giugno 2024- Programmare in anticipo le scelte previdenziali per pianificare un futuro sereno. Dopo Foligno, la Cisl Medici Umbria ha tenuto a Città di Castello il secondo incontro dedicato alla Riforma pensionistica medica e sanitaria con focus in particolare sulla previdenza complementare e il Fondo Perseo.

Alla sala riunioni dell’ospedale di Città di Castello i lavori, moderati da Giuseppe Giordano, sono stati aperti dal segretario generale Cisl Medici Umbria Luca Nicola Castiglione e a seguire dalla segretaria aziendale dell’Usl Umbria 1 Cristina Luciani.

Tra i relatori Pietro Valentini Marano membro della società Enpav Re, membro del collegio sindacale dell’ente nazionale previdenza assistenza veterinaria ed esperto in maniera pensionistica e Leonardo Presilla, responsabile provinciale del patronato Inas-Cisl di Perugia, che ha tenuto una relazione rivolta soprattutto ai giovani medici sulla previdenza complementare in generale e in particolare sul Fondo Perseo a cui possono aderire i sanitari, infermieri compresi.

Presente in sala anche il responsabile territoriale di Città di Castello Antonello Paccavia e il direttore regionale Inas, Marcello Barni. Tanti gli spunti di interesse a cominciare dai vantaggi del fondo, fiscali e previdenziali, al suo funzionamento. Un’ampia discussione a cui è seguito un ricco dibattito su un tema molto delicato, sentito sia dai medici prossimi al pensionamento che dai più giovani interessati a capire le dinamiche del riscatto di laurea e del fondo complementare.

“La Cisl Medici è a disposizione di ogni richiesta di delucidazione da parte dei colleghi – sottolinea il segretario regionale generale Luca Nicola Castiglione – il patronato Inas si occupa di dichiarazioni dei redditi e aspetti previdenziali.

La Cisl è a disposizione degli iscritti e chiunque abbia bisogno di informazioni dettagliate, anche per prospetti pensionistici a titolo gratuito.

Le scelte previdenziali, per essere vantaggiose, vanno programmate con largo anticipo, valutando ogni aspetto di natura previdenziale, economica e fiscale”.

La Cisl Medici proseguirà con gli incontri dedicati a questo tema nelle realtà ospedaliere e sanitarie del territorio regionale, con l’obiettivo di informare i medici già in servizio da anni e i giovani che si affacciano al mondo del lavoro.

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