Suggestiva versione semiscenica all’Auditorium san Francesco al Prato. In scena cantanti professionisti e giovani promesse accompagnati dall’orchestra
Perugia, 31 lug. 2024 – Un Auditorium di San Francesco al Prato gremito ha assistito alla messa in scena di Rigoletto di Giuseppe Verdi nell’ambito della 18esima edizione di Music fest Perugia.
Successo per questa produzione del festival di musica classica che porta in città artisti di fama internazionale e giovani musicisti e cantanti da tutto il mondo, grande la soddisfazione del direttore artistico Ilana Vered e di quello esecutivo Peter Hermes che è anche il produttore di quest’opera, proposta in versione semiscenica con artisti internazionali accompagnati dall’Orchestra Virtuosi Brunenses e dal Coro lirico dell’Umbria, per la direzione del maestro Alessandro Alonzi e la regia di Francesca Geretto. In scena il tenore Delfo Paone nel ruolo del Duca di Mantova, il basso Ivan Caminiti nel ruolo di Sparafucile, e il baritono, pianista e musicologo Luca Bruno nel ruolo di Rigoletto.
Una produzione dai numeri importanti nella quale si sono esibiti 13 cantanti lirici accompagnati da un’orchestra di 40 elementi. “Una messa in scena molto impegnativa – ha spiegato il maestro Alonzi – al termine di un progetto molto interessante con studenti che vengono da tutto il mondo e un cast misto tra studenti anche dalla Corea del Sud, allievi del mezzosoprano Jennifer Larmore, e professionisti come Luca Bruno e Delfo Paone.
Questa serata è una delle più importanti del Music fest Perugia di quest’anno e ha richiesto impegno, riuscire a rendere il senso teatrale delle opere di Verdi certamente è qualcosa di molto stimolante, siamo andati alla ricerca della parola scenica, che sul palcoscenico acquista vita in base al teatro che va a rappresentare”.
“Questo spettacolo – ha aggiunto Francesca Paolo Geretto – è il risultato di un progetto che anche quest’anno assorbe tutto il dipartimento di canto lirico del Music Fest Perugia. Ho il piacere di partecipare al festival ormai da diversi anni in diverse forme, prima come cantante, poi come professoressa di canto e ora per la regia di questo Rigoletto. Mi fa molto piacere veder nascere dei talenti, ed è quello che sta accadendo, e vedere dei consolidati professionisti che aiutano questi giovani cantanti a fare i primi passi sul palcoscenico”.
La prima sessione del Music fest Perugia, dopo la messa in scena di Rigoletto, si avvia alla conclusione con il concerto per pianoforte e orchestra di giovani prodigi in programma mercoledì 31 luglio alla Basilica di san Pietro, per poi tornare con la seconda sessione dal 4 all’11 agosto.
“Bellissima la messa in scena di Rigoletto – ha dichiarato Peter Hermes – in questo splendido luogo. Per quanto riguarda la prima sessione, abbiamo avuto tantissimi studenti e professori bravissimi, una grande orchestra e concerti ogni sera.
Ma non abbiamo finito perché è in programma una seconda sessione con professori da tutto il mondo e un’orchestra sinfonica italiana”. “Questa prima sessione – ha commentato Tiziana Fabietti, direttrice sezione vocale e operistica del Music Fest Perugia – è andata benissimo, siamo molto contenti, Rigoletto è stato un bellissimo evento in una location stupenda, il cast è stato super, siamo davvero molto entusiasti.
Anche le masterclass sono state apprezzate e gli studenti molto contenti, i professori sono rimasti appagati da questo festival e ci hanno promesso di tornare, ma ci rivedremo prima. Nella seconda sessione, proporremo un’altra produzione di Rigoletto, con cast, orchestra e coro differenti e anche una regia diversa, molto innovativa”.
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