E’ stato costituito da  hiroshima university ha costituito per lavorare a progetti di cultura della pace e vi fanno parte fanno parte, insieme a Unistrapg, anche le prestigiose Columbia University e National Central University di Taiwan

Perugia 06 agosto 2024  Guidata dal rettore Valerio De Cesaris, una delegazione dell’Università per Stranieri di Perugia ha partecipato oggi ad un importante evento internazionale organizzato dall’Università di Hiroshima: “University Presidents for Peace Conference 2024”, meeting dei rettori di alcuni tra i più prestigiosi atenei internazionali, voluto dal reggente dell’ateneo ospite, Mitsuo Ochi, nell’anniversario del giorno in cui fu lanciata sulla città giapponese la prima bomba atomica, il 6 agosto 1945, atto tra i più drammatici della Seconda guerra mondiale.

La delegazione della Stranieri che ha partecipato all’evento, che oltre a De Cesaris, comprendeva anche la prof.ssa Angela Sagnella e il prof. Takeshi Tojo, i quali hanno partecipato alla conferenza insieme alle delegazioni di altre nove Università, tra le quali la Columbia University di New York e la National Central University di Taiwan.

Nel suo indirizzo di saluto, De Cesaris ha spiegato all’uditorio come l’impegno della Stranieri sui temi della pace e della sostenibilità sia prioritario e declinato in ogni indirizzo strategico dell’istituzione, ricordando figure chiave della storia dell’Università fondata da Astorre Lupattelli, come Aldo Capitini e Maria Montessori, per poi citare le iniziative promosse negli ultimi anni in favore dei rifugiati di guerra e delle categorie sociali più deboli per la loro inclusione nel corpo studentesco. Ha parlato inoltre dell’Umbria come di terra di pace, grazie all’eredità di grandi figure, quali quella di san Francesco e santa Chiara d’Assisi e san Benedetto da Norcia.

“L’idea di creare un network internazionale di Università per la pace – ha inoltre dichiarato De Cesaris – fa onore alla Hiroshima University, che con tale iniziativa è riuscita a trasformare in energia positiva il dramma vissuto dalla popolazione della sua città a seguito dell’esplosione atomica, rendendo così Hiroshima un luogo di riferimento per tutti coloro che s’interrogano su come far cessare le guerre e operano perché si affermi una cultura di pace”.

Il rettore dell’ateneo di Palazzo Gallenga si è detto poi onorato del fatto che l’Università per Stranieri di Perugia sia stata coinvolta in questo network internazionale di Atenei nato per mettere a punto programmi di studio sul peace keeping fin dalla sua nascita. 

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