Cerimonia in Sala della Conciliazione e davanti all’edicola della Madonna del Popolo

Assisi, 7 sett. 2024 – Un evento straordinario si è tenuto in mattinata ad Assisi: la rievocazione dell’anniversario delle Stimmate che San Francesco ricevette sul monte della Verna nel settembre del 1224.

La cerimonia rientra nell’ambito delle celebrazioni per l’ottavo centenario francescano e alle 11.30 nella Sala della Conciliazione il sindaco Stefania Proietti e i sindaci di Firenze Sara Funaro e di Chiusi della Verna Giampaolo Tellini hanno rivissuto il ricordo della donazione della pietra d’altare, estratta dal monte della Verna, che il Comune di Firenze 98 anni fa fece giungere ad Assisi per ornare la cappella della Madonna del Popolo in piazza del Comune.

La manifestazione è iniziata con il suono delle Campana delle Laudi, poi si sono succeduti i saluti istituzionali.

In apertura il sindaco Stefania Proietti, dopo aver ringraziato i colleghi sindaci e le autorità, ha affermato: “Vogliamo vivere insieme le grandi sfide dei centenari francescani, insieme alle nostre comunità e nei nostri valori di città unite nel nome di Francesco, patrono di tutti Comuni d’Italia, volgendo lo sguardo al passato con la volontà di essere come nani sulle spalle dei giganti, per guardare al 2026 come passaggio culturale strategico ispirato ai valori universali di San Francesco”.

E’ una grande emozione – ha detto il sindaco di Firenze Sara Funaro – essere qui oggi per un momento di unità, in ricordo di un evento cruciale della nostra storia. I Comuni che rappresentiamo sono legati nel nome di Francesco, oggi ripetiamo un gesto simbolico che ci riporta all’importanza delle nostre radici. Sono certa che i valori che oggi rilanciamo continueranno a orientare tutta la nostra attività amministrativa e personale, per rafforzare ogni giorno il messaggio universale di pace e speranza che San Francesco ha consegnato al mondo”.

Secondo Giampaolo Tellini “oggi è un giorno importante per parlare pace e ambiente, nel nome di San Francesco, portatore di questi valori fondamentali. In questo percorso di unità, il 17 settembre prossimo sigleremo un patto amicizia tra il nostro Comune e quello di Assisi. Un ulteriore segnale per testimoniare e rafforzare l’impegno a costruire percorsi comuni, tesi a rafforzare i valori francescani”.

Hanno portato i saluti anche i parlamentari europei Dario Nardella (“San Francesco ha fondato un nuovo umanesimo europeo, sarebbe bello che queste tre città unite nel suo nome e messaggio lanciassero una conferenza di pace”) e Marco Tarquinio (“Le Stimmate rappresentano un ponte, un contatto verso l’altro, compito di tutti camminare sulla strada della pace”). Presenti anche la presidente dell’assemblea legislativa Eleonora Pace, il vice presidente della Provincia di Perugia Moreno Landrini, il presidente del consiglio comunale di Assisi Donatella Casciarri, il vice sindaco Valter Stoppini, gli assessori Veronica Cavallucci e Fabrizio Leggio, i consiglieri comunali Alfredo Bolletta, Laura Pizziconi e Paola Vitali.

Dopo i saluti istituzionali e una suggestiva cronaca del centenario del 1926 da parte del professor Maurizio Terzetti e alcune letture del maestro Franco Ricordi, è stato attualizzato il messaggio delle Stimmate di San Francesco ed è stato ricordato che la ricollocazione dell’edicola sacra era stata fortemente voluta da Arnaldo Fortini nel quadro delle celebrazioni del settimo centenario francescano.

Un corteo civile con i gonfaloni delle Città di Firenze e Chiusi della Verna è partito poi dalla Sala della Conciliazione per raggiungere l’edicola della Madonna del Popolo. Qui è stato fatto dono di un nuovo simbolico “sasso” del Monte della Verna e i tre sindaci hanno svelato una stele a ricordo degli atti compiuti dalle municipalità toscane e a testimonianza del profondo legame della Città di Assisi con San Francesco.

 

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