A Foligno e Spoleto dal 26 al 29 settembre iniziano ad andare in scena performance, spettacoli di danza e teatro contemporaneo e workshop aperti alla comunità

SPOLETO, 24 set. 2024 – Conto alla rovescia per la quarta edizione di Umbria Factory Festival. Il contenitore multidisciplinare dedicato ai linguaggi artistici e ai processi di creazione contemporanea si svolgerà come primo step a Spoleto dal 26 al 29 settembre e a Foligno il 26 settembre per poi proseguire nei successivi fine settimana a Foligno (dal 3 al 6 ottobre e dall’11 al 13 ottobre).

Umbria Factory pone al centro della sua progettualità la natura fattiva, materiale, professionale del fare e programmare arte, immaginando nuovi percorsi creativi e rigenerativi in cui inventare e produrre architetture di pensiero, universi altri in grado di stimolare nuove forme contemporanee di arte partecipata e di comunità.

Nell’incontro dei molteplici linguaggi performativi, la programmazione 2024 propone ancora una volta artisti nazionali e internazionali che scelgono e sperimentano percorsi insoliti e poco esplorati. Il festival sceglie quindi di accogliere progetti audaci che dialogano profondamente con la contemporaneità, lavori che escono dai seminati della comfort zone e che rifiutano il cliché, avventurandosi in zone d’ombra in grado di generare risultati sorprendenti e inattesi.

Il 26 settembre si comincia a Spoleto con una serie di eventi dedicati alla danza e al teatro contemporaneo. Confini di Instabili Vaganti apre l’edizione 2024: la performance è il risultato di un processo di ricerca attorno al tema del “confine” sviluppato nel progetto internazionale Beyond Borders che coinvolge giovani danzatori, performer e coreografi internazionali (26 settembre, Cantiere Oberdan). Segue Afterimage di Evan Ray Suzuki (27 e 28 settembre, Cantiere Oberdan), debutto internazionale del giovane artista statunitense di origini giapponesi, in cui si incontrano la tradizione della danza butoh e le nuove tecnologie digitali, ma anche la nuova drammaturgia di Come se niente fosse di Davide Grillo, finalista In-Box 2024 (28 settembre, Cantiere Oberdan).

Ci sarà anche Playground#Spoleto del gruppo di ricerca OPERABIANCO (28 settembre, Giardino di Villa Redenta) una performance sulla relazione tra danza e paesaggio creata con i performer della compagnia e un gruppo di cittadini del territorio. A Spoleto Operabianco propone infatti un laboratorio coreografico che coinvolge bambin* e over 60. Il programma del Festival si arricchisce anche quest’anno di workshop aperti alle comunità locali. La prima settimana si conclude con la presentazione dei work in progress dei progetti degli artisti internazionali in residenza creativa nell’ambito del programma “Next Generation 2024” (29 settembre, La Mama Umbria International) realizzato in collaborazione col Centro di Residenza C.U.R.A. e La Mama E.T.C di New York.

La programmazione del festival prenderà il via anche a Foligno il 26 settembre con Play di Caroline Baglioni e Michelangelo Bellani, spettacolo ispirato al movimento del #metoo presentato nell’ambito di FolignoLibri 2024 (ore 21, Spazio ZUT!).

Umbria Factory Festival è ideato da Zut!, spazio innovativo dedicato alle arti performative e alla sperimentazione, e organizzato in collaborazione con La Mama Umbria International di Spoleto. Il progetto è realizzato con il patrocinio e il sostegno di MiC Ministero della Cultura, Regione Umbria, Comune di Foligno, Comune di Spoleto + EMAS, Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno, Perform Europe, Camera Commercio dell’Umbria, ITI Italia.

Il programma completo su https://www.spaziozut.it/umbria-factory-festival-2024/

Per ulteriori informazioni uffestival.info@gmail.com

(14)

Share Button