In manette una 43enne che, fingendo una pregressa conoscenza, chiede ed ottiene dall’anziana di essere riparata con l’ombrello, ma l’intento era di sottrarle oggetti di valore senza destare sospetti

Perugia, 8 ott. 2024 – I Carabinieri della Stazione di Ponte San Giovanni hanno arrestato in flagranza di reato una donna di etnia rom, 43enne, residente a Perugia, ritenuta responsabile di furto aggravato ai danni di un’anziana signora, 78enne, che vive nel capoluogo.

Il furto è avvenuto utilizzando la cosiddetta “tecnica dell’abbraccio”, un metodo subdolo in cui il ladro, avvicinandosi alla vittima con fare apparentemente amichevole, nel caso di specie abbracciandola, fingendo una pregressa conoscenza, chiedendo ed ottenendo di essere riparata con l’ombrello, con l’intento di sottrarle oggetti di valore, spesso gioielli o denaro, senza destare sospetti.

Il fatto è avvenuto nel parcheggio di un supermercato dove alcuni avventori accorgendosi di quanto stesse accadendo, hanno immediatamente fermato la pattuglia dei Carabinieri che stava effettuando un servizio perlustrativo per segnalare quanto successo. La vittima, visibilmente provata, ha descritto il furto della sua collanina d’oro, un oggetto di grande valore affettivo a cui è particolarmente legata.

Grazie alla prontezza d’intervento dei militari, è stato possibile individuare in breve tempo l’autrice del furto. La donna è stata arrestata e la collanina, recuperata, è stata prontamente restituita all’anziana, visibilmente grata di essere tornata in possesso di un oggetto così prezioso.

L’arresto è stato successivamente convalidato dal Giudice del Tribunale di Perugia che, nel disporre la custodia cautelare in carcere della responsabile, ha ritenuto trattarsi di una “condotta che sfiora pericolosamente la rapina”.

 

 

 

 

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