Da venerdì 11 a domenica 13 ottobre. Al concorso di quest’anno, giunto alla XV edizione, sono risultate iscritte 14 Fabbriche, da 11 regioni italiane
Foligno, 9 ott. 2024 – Stimolare le riflessioni e le iniziative delle comunità, delle imprese e degli enti su tematiche paesaggistiche di rilevante importanza educativa e di grande impatto sociale, nello spirito dei principi e degli obiettivi dell’Unesco per l’uso sostenibile del territorio.
E’ la filosofia del concorso internazionale Ficlu (Federazione italiana delle associazioni e club per l’Unesco) “La Fabbrica del Paesaggio”, attraverso il club organizzatore di Foligno, che proporrà la fase finale dal 11 al 13 ottobre, con premiazione a Palazzo Trinci sabato 12 ottobre alle 16. Vi parteciperanno circa cento convegnisti.
Maurizio Biondi, presidente del club per l’Unesco di Foligno e Valle del Clitunno, ha sottolineato, tra l’altro, che “l’interesse è verso il paesaggio non già come visione statica ma nella sua espressione dinamica sicchè l’azione dei club per l’Unesco non si limita a segnalare i siti di eccellenza e neanche a sollecitarne unicamente la tutela e la salvaguardia: per essi l’obiettivo primario è educare alla gestione e alla fruzione del paesaggio in un’ottica di progresso etico considerandolo uno strumento di crescita culturale della società. Il concorso dà visibilità al territorio di Foligno in ambito nazionale ed internazionale”.
E’ stato ricordato che un imprenditore che realizza o ristruttura la sede della propria attività interviene su una dotazione aziendale di fondamentale importanza sul piano organizzativo e produttivo ma non può in alcun modo prescindere sia dalla tutela dei valori culturali, paesaggistici e di sostenibilità espressi dal costante miglioramento della qualità dell’ambiente atropizzato.
La “Fabbrica del Paesaggio” costituisce un’occasione – è stato detto – di straordinaria importanza per sensibilizzare gli imprenditori ma anche le amministrazioni pubbliche, le istituzioni e cittadini, nell’ottica di migliorare l’interazione ‘uomo-ambiente-paesaggio’. Il bando dell’edizione 2024 prevede, per la prima volta un premio all’imprenditoria femminile, per sostenere la valorizzazione del ruolo delle donne in ambito sociale, economico e ambientale sia per promuovere la parità di genere quale precondizione per garantire uno sviluppo sostenibile incentrato sulle persone.
Al concorso di quest’anno, giunto alla XV edizione, sono risultate iscritte 14 Fabbriche, da 11 regioni italiane, su candidatura di altrettanti club per l’Unesco. Le “buone pratiche di sostenibilità paesaggistica”, ammesse al concorso, dal 2010 ad oggi, sono 296, tra quasi tutte le regioni italiane e 3 paesi stranieri.
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