Sabato 19 ottobre, ore 21, all’auditorium san Domenico tre grandi musicisti per “La Traviata” in forma di concerto. Una produzione Amici della Musica di Foligno

Foligno, 16 ott. 2024 – Con il Belcanto cala il sipario sugli eventi che per un anno intero hanno celebrato l’inaugurazione a Foligno il 19 ottobre del 1884, 140 anni fa, della Caserma Gonzaga del Vodice Ferrante, ancora oggi uno dei fiori all’occhiello della città.

A firmare l’evento di chiusura, in collaborazione con l’istituzione militare, la locale Associazione Amici della Musica che ha dedicato all’occasione “La Traviata” di Giuseppe Verdi in forma di concerto, opera celeberrima in programma all’Auditorium San Domenico sabato 19 ottobre, ore 21, con ingresso libero fino a esaurimento posti.

Una scelta non casuale che riallaccia i fili con quel 1884 che segnò l’inizio della Gonzaga, e che portò nel cartellone del Teatro Apollo, divenuto poi Teatro Piermarini, l’opera verdiana.

Al San Domenico il concerto proporrà una selezione dai tre atti affidata a artisti di fama internazionale, a cominciare dalla soprano Cinzia Forte – Teatro alla Scala, Covent Garden Londra, La Fenice di Venezia, Arena di Verona, Deutsche Opera Berlino, New National Theatre Tokio… – interprete tra le più acclamate al mondo, tra le più amate proprio nel ruolo di Violetta (La Traviata).

Con lei sul palco altri due grandi musicisti, il tenore Dario Prola e il pianista Marco Scolastra. Anche per loro platee internazionali e collaborazioni con direttori e orchestre di prestigio. Di recente il debutto di Prola nel ruolo di Turiddu/Cavalleria rusticana e Cavaradossi/Tosca alla Reggia di Venaria Reale di Torino. Umbro, Scolastra ha suonato nei più importanti teatri tra cui La Fenice di Venezia, il San Carlo e Associazione “A. Scarlatti” di Napoli, Musei Vaticani, “Concerti del Quirinale”, Conservatorio “P. I. Čajkovskij” di Mosca, Musikverein di Vienna, Carnegie Hall di New York. Ha registrato per Phoenix Classics, Stradivarius, Brilliant Classics, Decca, Rai 5.

“Siamo davvero orgogliosi di questo progetto e di questo incontro con una delle massime istituzioni cittadine – commenta Giorgio Battisti presidente degli Amici della Musica -. Con entusiasmo abbiamo accolto la proposta di offrire alla città un concerto che celebra la nascita della Gonzaga e l’antico rapporto che lega la città alla sua Caserma”.

Realtà che dà lustro all’Umbria intera con il suo Centro di Selezione e Reclutamento Nazionale dell’Esercito (CSRNE), oggi unica porta di accesso a livello nazionale per le diverse categorie della compagine militare, ovvero per chi già in carriera o per chi vi si affacci per la prima volta.

Insieme all’anniversario dei 140 anni, gli “Eventi 2023-24. La Caserma di Foligno una città nella città” hanno anche ricordato l’anniversario dei 150 anni (2023) della firma della convenzione tra Ministero della Guerra e Comune di Foligno per la costruzione della Caserma, progettata nel 1873 con avvio della costruzione nel 1874.

Un doppio appuntamento che meritava un programma dal grande fascino, con brani tra i più amati e leggendari dell’Opera italiana. Si ascolteranno Dall’Atto I Brindisi: “Libiam ne’ lieti calici”, Valzer: “Voi qui… Cessata è l’ansia che vi turbò?”, Duetto: “Un dì, felice, eterea”, Scena ed Aria: “È strano!… Sempre libera degg’io”. Dall’Atto II Scena ed Aria: “De’ miei bollenti spiriti… Oh mio rimorso!”, Scena: “Ed or si scriva a lui… Amami Alfredo”, Scena e Duettino: “Invitato a qui seguirmi”, Arietta: “Ogni suo aver tal femmina”, Finale. Chiuderà l’Atto III Preludio Scena ed Aria: “Teneste la promessa… Addio del passato”, Scena e Duetto: “Parigi, o cara, noi lasceremo”, Finale ultimo.

Il concerto sarà introdotto dal prof. Roberto Segatori con una “cornice” storico-sociologica che dalla città volgerà lo sguardo anche ai fatti dell’Italia dell’epoca.

Sempre il 19, dalle 11 alle 17, l’appuntamento è invece alla Caserma Gonzaga con l’annullo filatelico.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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