C’è anche l’opera Il miracolo dell’olio del maestro Sergio Favotto, uno dei pochi artisti di arte monumentale riconosciuto a livello internazionale
Montefalco, 1 nov. 2024 – Il Comune di Montefalco, in collaborazione con Eclipsis Style Project, nell’ambito del festival dedicato interamente all’olio denominato ‘AMOLOLIO’ presenta la mostra del maestro Sergio Favotto, uno dei pochi artisti di arte monumentale riconosciuto a livello internazionale.
Nell’occasione il maestro presenta l’opera riferita all’evento cittadino Il miracolo dell’olio, che fa esplicito riferimento al miracolo della moltiplicazione del prezioso alimento, e una sezione di tele e bozzetti facenti parte del monumentale progetto iconografico dedicato alla vita e ai miracoli di San Benedetto da Norcia, patrono d’Europa, che decorerà prossimamente la volta dell’Abbazia di Montecassino, già dipinta da Luca Giordano verso il 1678, e distrutta dai bombardamenti degli Alleati nel 1944.
Montefalco tiene a battesimo questo ambizioso progetto destinato a scrivere una pagina importante nella storia dell’Arte italiana.
La mostra ‘Vita e miracoli dei Santi da BENOZZO GOZZOLI e PERUGINO all’interpretazione contemporanea di SERGIO FAVOTTO’, a cura di Giancarlo Bonomo e Raffaella Rita Ferrari, sarà visitabile presso il Complesso museale di San Francesco a Montefalco dal 31 ottobre 2024 al 6 gennaio 2025.
Sergio Favotto, nato a Musano (Treviso), è considerato uno dei pochi artisti di arte monumentale riconosciuto a livello internazionale. Dal 1965 ha partecipato a numerose mostre in Italia e all’estero, in ville storiche ed enti museali, tra cui la storica Galerie Bernheim-Jeune, il Salon d’Automne e il Salon des Nations. Ha esposto inoltre negli Stati Uniti e America Latina.
È stato collaboratore con la Ferrario come divulgatore di prodotti innovativi. Tra i suoi lavori più rilevanti si annoverano affreschi e dipinti realizzati in numerosissime chiese e pievi, nel presbiterio della Basilica di Montecassino, e alcuni capitelli per il Santuario Nazionale di Ta’ Pinu a Malta.
Ha eseguito tele monumentali per la Basilica di Sant’Andrea della Valle a Roma e un grandioso ciclo su San Benedetto destinato a decorare la volta dell’Abbazia di Montecassino – un progetto contenente il programma iconografico di 450 metri quadrati di superficie dipinta – già affrescata da Luca Giordano verso il 1678, e distrutta dai bombardamenti alleati del 1944. Rinomato ritrattista di pontefici, ha eseguito il ritratto di Benedetto XVI al Palazzo del Gran Maestro a Malta e quelli degli ultimi papi nella sacrestia della Basilica di San Giovanni in Laterano a Roma.
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