Spoleto, 5 nov. 2024 – Si terranno sabato 9 e domenica 10 novembre 2024 a Spoleto (PG) due giornate di eventi “Aspettando i Longobardi”, con iniziative a tema in vista dell’atteso convegno nazionale “Sulle tracce dei Longobardi”, organizzato per il 13 e 14 novembre 2024 a Spoleto dall’Associazione Italia Langobardorum, ente di gestione del sito seriale UNESCO “I Longobardi in Italia – I luoghi del potere (568-774 d.C.).
Si comincerà con “Aspettando i Longobardi”, sabato 9 novembre presso la Biblioteca Giosuè Carducci a Palazzo Mauri dove, con alle ore 17.00, verrà presentato al pubblico il libro “La storia dei Longobardi nel Ducato di Spoleto raccontata ai più piccini e ai grandi ancora bambini”, un volume adatto ai ragazzi scritto da Achille Battaglia, con prefazione di Liana Di Marco, edito da Edizioni Era Nuova APS.
L’opera, accompagnata da illustrazioni ad acquerello, ripercorre a beneficio dei più piccoli la storia del ducato longobardo di Spoleto, con lo scopo di far conoscere ai ragazzi le vicende di un popolo, quello dei Longobardi, che seppe realizzare un felice momento di sintesi tra l’eredità classica greco-romana e l’apporto culturale germanico nel periodo di transizione tra il tardo antico e l’alto Medioevo, ma con un focus specifico sull’eredità e sulle testimonianze tangibili lasciate da questa civiltà nel territorio umbro dove si sviluppò l’esperienza politica e culturale del ducato di Spoleto.
La seconda giornata, domenica 10 novembre, sarà invece all’insegna dell’apprendimento attraverso l’esperienza ludica grazie alla sessione di gioco, aperta a tutti, di “Prima che il gallo canti”, in programma dalle ore 15.30 per una durata di circa 2 ore e mezza sempre all’interno della Biblioteca Giosuè Carducci a Palazzo Mauri. I partecipanti, divisi per tavoli e provvisti di tutto l’occorrente per il gioco, saranno accompagnati da game master, a vivere l’avventura di “Prima che il gallo canti”, ispirata a “Dungeons & Dragons”, il gioco di ruolo fantasy più conosciuto al mondo, e prodotta dall’Associazione Italia Langobardorum in collaborazione con Gummy Industries con trama ideata e scritta da Emilio Palmerini e Giada Taribelli e antefatto a fumetti sceneggiato e illustrato da Francesco Mazziotta del collettivo “Non Dire Draghi”,
L’avventura “Prima che il gallo canti”, che può anche essere scaricata dal pubblico per giocare in autonomia, è ambientata in una versione fantasy dell’Italia longobarda, all’interno di un antico monastero dove si cela un mistero da risolvere, e vede come protagonista un gruppo di avventurieri longobardi, interpretati dai partecipanti e immaginati in rappresentanza di ciascuno dei sette luoghi appartenenti al sito seriale UNESCO dei Longobardi in Italia, che ricomprende: l’area della Gastaldaga (con il Monastero di Santa Maria in Valle e il Tempietto Longobardo) e il complesso episcopale a Cividale del Friuli (UD), il monastero di San Salvatore – Santa Giulia e l’area archeologica del Capitolium a Brescia, il Castrum con la Torre di Torba e la Chiesa di Santa Maria Foris Portas a Torba e a Castelseprio (VA), la Basilica di San Salvatore a Spoleto (PG), il Tempietto del Clitunno a Campello sul Clitunno (PG), il Complesso di Santa Sofia a Benevento e il Santuario di San Michele a Monte Sant’Angelo (FG).
Fino al 6 dicembre 2024 inoltre presso il Museo del Tessuto e del Costume, negli spazi dello storico Palazzo Rosari-Spada (Corso Mazzini/Via delle Terme) sarà visitabile la mostra itinerante “Trame longobarde. Tra architettura e tessuti”, una mostra-dossier, che riproduce gli abiti dei Longobardi e ne esalta la bellezza e la complessità tecnica e decorativa.
L’iniziativa “Aspettando i Longobardi” anticipa il convegno nazionale “Sulle tracce dei Longobardi”, in programma il 13 e 14 novembre presso il Teatro Caio Melisso di Spoleto (Pg), che rappresenta un importante momento di riflessione scientifica, rivolto non solo agli specialisti, ma a una platea ampia ed eterogenea, con l’obiettivo di condividere con il grande pubblico le nuove scoperte e conoscenze legate alla civiltà dei Longobardi.
Il convegno si articolerà in due giornate di studio: la prima, mercoledì 13 novembre, incentrata sul tema “I Longobardi in Italia. Un possibile quadro delle conoscenze”, con l’intervento di sei specialisti che si concentreranno su argomenti trasversali della storia longobarda in Italia, con lo scopo di fornire una panoramica completa e dettagliata dello stato della ricerca mantenendo, nel contempo, un taglio divulgativo capace di rendere la trattazione accessibile a un’ampia varietà di pubblico; la seconda, in programma giovedì 14 novembre, dal titolo “Le sette componenti del sito seriale UNESCO. Stato delle ricerche e prospettive”, sarà impostata invece sulla trattazione di specifiche case studies riferite ai sette gruppi monumentali del sito seriale UNESCO e ai rispettivi territori, con l’obiettivo di fornire un quadro esaustivo non solo delle ricerche in atto, ma anche della programmazione a medio e lungo termine delle attività scientifiche e divulgative promosse da diversi attori nelle aree di pertinenza.
L’evento “Aspettando i Longobardi” si inserisce nell’ambito del progetto “Longobardi in viaggio verso nuovi scenari” a valere sulla Legge 77/2006 del Ministero della Cultura “Misure speciali di tutela e fruizione dei siti e degli elementi italiani di interesse culturale, paesaggistico e ambientale, inseriti nella «lista del patrimonio mondiale», posti sotto la tutela dell’UNESCO”.
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