Foligno, 11 nov. 2024 – Grande partecipazione  all’evento organizzato a Foligno da Mondo Farmacia con il Patrocinio dell’Ordine dei Farmacisti della provincia di Perugia e il Comune di Foligno.

Posti anche in piedi, pur di assistere al convegno, presso il magnifico Oratorio del Crocifisso di Foligno che aveva raggiunto la capienza massima di posti a sedere.

Il convegno, moderato da Raffaele Cerbini, medico chirurgo e docente della Business School de Il Sole 24 Ore, ha visto intervenire il Dr. Filiberto Orlacchio, Presidente dell’Ordine dei Farmacisti della Provincia di Perugia che ha parlato del ruolo chiave del Giovane Farmacista quale figura decisiva di una professione in grandissima evoluzione. Ha dichiarato il Dr. Orlacchio rivolgendosi ai tantissimi giovani presenti in sala “La nostra professione ha bisogno di giovani farmacisti e di “farmacisti giovani”.

Per me è giovane non solo chi lo è anagraficamente, ma chiunque si impegna e lavora guardando al futuro e questo è quello che Noi come Ordine facciamo ogni giorno per Voi e per il futuro che rappresentate” e ha poi aggiunto “le sfide che ci aspettano sono quelle di venire incontro ad una popolazione che avrà l’esigenza di una cura continua in conseguenza della cronicizzazione di numerose patologie, quale conseguenza di una longevità in aumento, a fronte però di una strutturale carenza del personale sanitario; ed ecco che allora la tecnologia ci viene in soccorso: la Connected Care, ovvero un ecosistema per la cura e la salute del cittadino, permette l’accesso ad informazioni e, soprattutto, servizi, attraverso le piattaforme digitali che connettono gli operatori sanitari con i loro pazienti e favorendo le cure a domicilio.

In questo modo si potrà effettuare un monitoraggio attivo della cura e della aderenza alla cura stessa da parte del paziente, andando a delineare una “medicina di precisione”, che vedrà una integrazione sempre maggiore tra ospedali e territorio, grazie alla condivisione dei dati clinici. Le App medicali, i Medical Device, ambientali e indossabili, aiutano questa forma di evoluzione della medicina in Telemedicina, con un aumento della appropriatezza e della aderenza terapeutica, grazie alla raccolta e analisi, da parte di tutti questi sistemi tecnologici, dei dati sanitari. Questi sistemi riescono a delineare con maggior precisione la storia clinica del paziente con diagnosi sempre più precise. Non dimentichiamo che la Telemedicina è una risorsa per il territorio non solo in termini clinici come ho esposto ma anche in termini di abbattimento delle liste d’attesa nonché in termini economici, poiché permette una importante ottimizzazione delle risorse”.

Ha concluso poi il Dr. Orlacchio “I sistemi digitali non sono di facile comprensione e utilizzo per alcune categorie sociali. Mi riferisco agli anziani, a colo che soffrono di particolari disabilità o a chi non ha avuto la possibilità di raggiungere buoni livelli di istruzione. Per queste ragioni mi rivolgo ai giovani farmacisti e a coloro che definisco “farmacisti giovani” indipendentemente dal dato anagrafico: tutti i colleghi che sono “nativi digitali” o comunque propensi all’uso della tecnologia hanno il fondamentale compito di assistere tutte queste categorie che non sono avvezze all’uso delle nuove tecnologie, accompagnandole, forti della propria professionalità e della fiducia che infondono nei cittadini, nel percorso che porterà a questo nuovo sistema di sanità digitale”.

E’ poi intervenuta Bianca Maria Acanfora, farmacista consulente in ‘farmaca dei servizi’, che ha illustrato il tema  della Formazione nella farmacia e dei servizi dopo la laurea. In fine gli interventi di Dario Tramontano, audiometrista (La prevenzione dell’ipoacusia e la teleaudiometria in farmacia) e Franco Staino, ceo di Unichek (L’innovazione nella telemedicina. Health Cube).

Al termine del convegno, gli ospiti si sono poi sposati al piano nobile di Palazzo Candiotti, adiacente l’Oratorio del Crocifisso, per la cena di Gala, che è stata graditissima occasione per i tantissimi ospiti, per rinnovare i rapporti di sana convivialità tra i colleghi farmacisti e le Istituzioni presenti, determinando la nascita  di nuove sinergie e collaborazioni.

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