Il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Terni, Col. Antonio De Rosa, ha evidenziato il trend crescente di denunce, addirittura raddoppiate nell’ultimo anno nella sola Provincia di Terni

Amelia, 16 nov. 2024 – E’ stata inaugurata ieri pomeriggio, alla presenza del Prefetto e del Questore di Terni, del Presidente della Provincia nonché Sindaco di Amelia e di 50 socie del Soroptimist International Club di Terni, la “Stanza tutta per sé” realizzata all’interno della caserma sede del Comando Compagnia Carabinieri di Amelia.

Il progetto nazionale “Una stanza tutta per sé”, dal titolo di un romanzo di Virginia Woolf, scrittrice e attivista britannica, pubblicato nel 1929, che narra delle ingiustizie sociali e commenta la sostanziale mancanza di libertà di espressione delle donne proprio all’inizio del XX secolo, nasce nell’anno 2015 attraverso un accordo tra l’Arma dei Carabinieri e l’Associazione Soroptimist International, con lo scopo di aiutare le persone vittime di violenza di genere a rivolgersi alle Forze dell’Ordine, supportandole nel delicato momento della denuncia.

Proprio per questo viene ricreato un luogo protetto ed accogliente che possa mettere a loro agio le vittime, producendo un rapporto meno traumatico con gli investigatori.

A tal fine sono state distinte le linee guida per la predisposizione delle stanze, dall’arredamento ai cromatismi, tutti elementi che tengono conto della psicologia dei colori e delle immagini che possono incidere sul comportamento umano.

Il progetto si è evoluto fino a raggiungere più di 220 luoghi protetti, tutti individuabili attraverso una mappa interattiva presente sul sito istituzionale Soroptimist all’indirizzo web https://www.soroptimist.it, all’interno del quale sono riportati gli elementi necessari riguardanti la localizzazione e la tipologia delle stanze.

In questa Provincia, oltre la stanza inaugurata ieri, esiste un analogo sito presso il Comando Provinciale Carabinieri di Terni, attivo dal 28 settembre 2016 e già utilizzato più volte per le audizioni protette, rivelatosi indispensabile strumento attraverso il quale è stato possibile ascoltare le vittime in un ambiente informale che potesse confortarle nel difficile momento della denuncia.

Laddove non sia presente una stanza o sia preferibile raccogliere le testimonianze in luoghi non istituzionali, il progetto viene incontro alle vittime con quella che è stata definita “Una stanza tutta per sé… portatile”, una valigetta con kit informatico audio-video per la verbalizzazione delle denunce, prezioso strumento che la Soroptimist International ha donato peraltro alla Compagnia Carabinieri di Orvieto il 23 settembre 2021.

In occasione dell’evento, il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Terni, Col. Antonio De Rosa, nel ringraziare le Autorità intervenute ed il Soroptimist International per la propria preziosa attività, ha sottolineato la costante attenzione rivolta dall’Arma al contrasto della violenza di genere, atteso che:

  • già dal 2009 è stata costituita la Sezione Atti Persecutori nell’ambito del Reparto Analisi Criminologiche del RACIS di Roma;
  • al fine di garantire una risposta aderente alla problematica, nel tempo, è stata avviata un’importante campagna di specifica formazione rivolta al personale per preparare alla complessa gestione di eventi concernenti il delicato fenomeno i militari, oggi connotati, in primis i Comandanti di Stazione, da un’elevata sensibilità in materia;
  • il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri ha approntato un “Prontuario Operativo per i Reati di Violenza di Genere e per l’approccio alle vittime particolarmente vulnerabili”, che viene costantemente implementato ed aggiornato onde garantire un’assoluta conformità alle molteplici dinamiche che caratterizzano la tematica, peraltro mutevole ed in costante trasformazione;
  • è costante la sinergia con le altre FF.OO., le istituzioni, le associazioni ed i club service, come appunto il Soroptimist International, con cui esiste un profondo legame ed un protocollo di collaborazione già da molti anni.

Il Colonnello ha altresì evidenziato il trend crescente di denunce, addirittura raddoppiate nell’ultimo anno nella sola Provincia di Terni, il che testimonia come le campagne di sensibilizzazione, svolte a vari livelli, abbiano aumentato la percezione di fiducia e di speranza di poter uscire da drammatiche situazioni, risaltando anche le ulteriori attività poste in essere in seno al CPOSP, complementari e sussidiarie ai compiti delle Autorità Giudiziarie, così come l’impegno delle FF.OO. nel garantire il controllo da remoto degli indagati cui sia stato applicato il braccialetto elettronico.

La Presidente del Soroptimist International Club di Terni, Dott.ssa Raffaella Brizioli, a sua volta, nel ringraziare le Autorità intervenute ed i Comandanti dell’Arma di Terni ed Amelia, ha tracciato le varie attività del sodalizio, l’evoluzione della collaborazione ormai consolidata con i Carabinieri ed i patterns secondo cui vengono realizzati questi ambienti devoluti all’ascolto, nell’ottica di una loro fruibilità anche in caso di vittime minorenni.

Anche il Prefetto di Terni, Dott.ssa Antonietta Orlando, nel sottolineare l’importanza dell’iniziativa, ha posto l’accento sulla collaborazione interistituzionale e sull’attenzione assoluta alla delicata tematica della violenza di genere, con un assiduo monitoraggio del fenomeno in sede di CPOSP.

Quest’iniziativa precede di pochi giorni la campagna promossa sempre dalla Soroptimist International, denominata “orange the word”, che si svolge il 25 novembre di ogni anno, cui l’Arma partecipa da diversi anni: anche quest’anno il Comando Provinciale Carabinieri di Terni, in quella data, illuminerà lo stabile della sede di colore arancione.

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