di GILBERTO SCALABRINI
Bastia Umbra, 24 nov. 2024 – Ieri mattina, un evento straordinario ha attirato l’attenzione di molti nella comunità di Bastia Umbra: le antiche campane della chiesa di San Rocco, dopo decenni di abbandono, sono state rimosse con cura per essere restaurate.
Una delle due, autentico capolavoro storico, risale addirittura al 1508, testimone silenziosa di oltre cinque secoli di storia.
Le campane, che sporgevano pericolosamente dal campanile sostenute da travi di legno ormai marce, rappresentavano un rischio concreto per i passanti. Per questo, il progetto di restauro non è solo un atto di conservazione culturale, ma un gesto di amore e responsabilità verso la città e i suoi abitanti.
Molti curiosi, giovani e meno giovani, si sono radunati per assistere alle delicate operazioni di smontaggio, rese possibili grazie all’esperienza della ditta Capanni, incaricata anche del restauro.
Tra i presenti, il parroco della parrocchia di San Michele, Don Marco Armillei, che ha guidato un gruppo di giovani emozionati, e Fausto, figura molto amata dalla comunità, a simboleggiare il legame profondo tra passato e presente.
Il progetto è frutto di una preziosa collaborazione tra il Comune di Bastia Umbra e la Parrocchia di San Michele Arcangelo, uniti nell’obiettivo di preservare e valorizzare il patrimonio storico della città.
Presto, grazie a questo impegno, i sacri bronzi torneranno a risuonare, regalando di nuovo alla comunità quei rintocchi che, per secoli, hanno scandito il tempo e accompagnato la vita di generazioni.
Un pezzo di storia sta per rinascere, e con esso, il cuore pulsante di San Rocco.
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