Lanciato l’appello alle aziende del territorio per un nuovo mezzo di trasporto a sostegno dei più fragili

San Giustino, 19 dicembre ‘24 – E’ stato presentato nella sala Consiliare del Comune di San Giustino il progetto “Muoversi e non solo” che prevede l’arrivo di un nuovo veicolo adibito al trasporto di persone con disabilità e non solo.
Un progetto che offre soluzioni concrete ai bisogni delle persone più vulnerabili del territorio, promosso dall’azienda Eventi Sociali e realizzato grazie alla sinergia tra l’amministrazione comunale, le aziende del territorio e i volontari.
L’idea è quella di consegnare tra primavera ed estate 2025 all’associazione Altomare un mezzo da 9 posti con allestimento speciale comprensivo di sedili ergonomici e pedana di sollevamento elettroidraulica conforme alle ultime normative europee per due carrozzine.

Proprio in vista del periodo natalizio, il sindaco Stefano Veschi ha definito l’iniziativa “un bel regalo”, precisando che “il mezzo di trasporto sarà a disposizione delle attività di tutte le associazioni del territorio, quindi della comunità. E’ importante credere in una comunità forte e unità, che si prende cura di se stessa. Questo progetto ne è l’esempio”.

Sulla stessa linea anche l’assessore al sociale, Enzo Franchi: “La cultura di un paese si misura anche per la cura verso le persone più bisognose e avere un pulmino nuovo per i più fragili rappresenta una grande opportunità. Questo mezzo verrà utilizzato non solo nel nostro territorio ma anche nei Comuni limitrofi”.

“La nostra associazione presente da 40 anni nel territorio – ha detto il presidente dell’associazione di volontariato Altomare, Paolo Pompei -, supporta varie famiglie che ogni giorno accompagnano nel nostro centro adolescenti e adulti con varie disabilità per coinvolgerli in diverse attività. Abbiamo un pulmino del 2005 che ormai chiede con urgenza di essere sostituito.

In più, con questo mezzo vogliamo dare nuovi servizi a circa 80 ragazzi del territorio di San Giustino, Citerna e Città di Castello per portarli a svolgere varie attività sportive, che a volte le famiglie per motivi legati al lavoro o ad altre esigenze non riescono a fare.

Ringraziamo il Comune per il patrocinio concesso al progetto e la vicinanza in tutte le nostre attività svolte dai nostri 15 preziosi volontari e la Cooperativa ASAD che ci offre la possibilità di utilizzare anche un loro mezzo per garantire queste richieste in aumento. Un ringraziamento speciale a tutte le aziende del territorio che ascolteranno la nostra richiesta urgente e vorranno partecipare, donando un piccolo pezzo dell’automezzo”.

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