All’Oratorio del Crocefisso Roberto Di Meo ha presentato il suo libro. Ospiti d’onore il generale Leonardo Tricarico e l’astronauta Roberto Vittori

di GILBERTO SCALABRINI

FOLIGNO, 21 dic. 2024 – Nella splendida cornice barocca dell’Oratorio del Crocifisso di Foligno, tra stucchi dorati e affreschi che raccontano la storia di una delle confraternite più ricche del Seicento, è stato presentato il libro “Lo spazio dietro le quinte” del giornalista Roberto Di Meo.

L’evento ha visto come ospiti d’onore il generale Leonardo Tricarico, già Capo di Stato Maggiore, e l’astronauta Roberto Vittori, che hanno regalato al pubblico aneddoti, riflessioni e racconti che spaziano dalla carriera aerospaziale alle prospettive future dell’esplorazione cosmica.

Roberto Vittori, 60 anni, pilota aeronautico con oltre 2.000 ore di volo e selezionato nel 1998 per missioni spaziali dall’Agenzia Spaziale Italiana ed Europea, ha condiviso momenti della sua esperienza.

Con tono ironico, ha raccontato di aver aggirato le rigide regole alimentari della prima missione portando a bordo salsicce secche e prosciutto sottovuoto per otto giorni, spacciati per “esperimenti scientifici”.

“Il mio paniere è durato un solo giorno, perché anche i miei compagni di viaggio hanno voluto partecipare al banchetto”, ha scherzato, strappando risate alla platea.

Durante il dibattito, Vittori ha sottolineato come il futuro dell’esplorazione spaziale sia profondamente intrecciato con l’economia globale.

Da sx, l’illustratore Moreno Chiacchiera, autore della copertina del libro, Roberto Vittori con in mano una vignetta del noto fumettista e l’autore Roberto Di Meo

“Oggi assistiamo a una competizione tra le persone più ricche, mentre l’economia si espande oltre l’atmosfera terrestre. Le missioni spaziali di domani andranno di pari passo con gli approcci di organizzazioni, Stati e privati nei confronti dello spazio, dall’emergente turismo spaziale alla ricerca scientifica e tecnologica in orbita”.

Ha poi spiegato che gli esploratori del futuro avranno obiettivi che spaziano dalla scienza alla sicurezza, passando per l’economia.

Il generale Tricarico, da parte sua, ha svelato un retroscena personale: “Negli anni ’70 mi sono candidato per diventare astronauta, ma non fui ammesso perché non avevo ancora la laurea”.

Ha inoltre acceso i riflettori sulla crescente presenza di satelliti in orbita – quasi 7.000 – e sulle conseguenze geopolitiche e strategiche di questa realtà.

“I satelliti sono diventati una parte fondamentale nei confronti tra eserciti”, ha osservato. Vittori ha aggiunto un monito: “Il numero crescerà in modo esponenziale e questo potrebbe compromettere il valore delle orbite”.

A chiudere l’evento, il sindaco di Foligno, Stefano Zuccarini, definito “pilota provetto” dal generale Tricarico, ha ricordato quanto impegno e competenza ci siano dietro il mondo dell’aviazione e dell’esplorazione spaziale: “Ciò che sembra facile nasconde il lavoro di uomini straordinari”.

Il pomeriggio, moderato da Patrizia Peppoloni, ha intrecciato scienza, ironia e passione, offrendo al pubblico uno sguardo affascinante “dietro le quinte” dello spazio.

Il ricavato del libro andrà a Donne insieme.

 

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