20 gennaio 1925 | 20 gennaio 2025 . “Non vi vedo da molto, ma non sono mai altrove. Il mio cuore è sempre con voi!” D. Pierino.
Amelia, 7 gen. 2025 – Lunedi 20 gennaio la Comunità Incontro Onlus celebrerà il centenario della nascita di don Pierino Gelmini. Per l’occasione Molino Silla, casa madre della Comunità ad Amelia (TR) si vestirà a festa e ricorderà il suo fondatore con alcune iniziative che coinvolgeranno pubblico e istituzioni.
Il programma prevede:
Ore 17.30 Santa Messa presso l’auditorium della Comunità Incontro
Ore 18.30 proiezione filmato dedicato a don Pierino e alle tappe della sua opera comunitaria
Ore 19.30 cena presso il refettorio insieme ai ragazzi in percorso
Ore 21.30 fuochi d’artificio nell’agorà di Molino Silla
Il nostro fondatore:
Pietro Gelmini nasce a Pozzuolo Martesana (Milano) il 20 gennaio 1925. Viene consacrato sacerdote il 29 giugno 1949. Nel 1963, la decisione di dedicarsi al recupero di vittime di droga, alcol e altre dipendenze dopo l’incontro, avvenuto il 13 febbraio del 1963, con un tossicodipendente, Alfredo Nunzi, sui gradini della chiesa di Sant’Agnese, in piazza Navona a Roma.
La prima comunità venne aperta nel quartiere romano dell’Infernetto. Nel settembre del 1979 il trasferimento ad Amelia, in quella che era chiamata la valle delle streghe poi ribattezzata la “valle della speranza” e divenuta la casa madre della Comunità Incontro. Negli anni altri centri sorgeranno in Spagna, Grecia, Croazia, Thailandia, Bolivia, Costa Rica.
L’opera di don Gelmini ha sempre basato la cura delle dipendenze sul rapporto umano, sulle regole, sul lavoro: “ergoterapia e cristoterapia”. Un approccio terapeutico riconosciuto nel 2000 anche da San Giovanni Paolo II quando nel corso di un incontro in piazza San Pietro, cui presero parte migliaia di rappresentanti della Comunità, lo ufficializzò come metodo di recupero dall’emarginazione e dalla droga.
Oggi, a distanza di 62 anni, la Comunità Incontro Onlus è una delle principali comunità terapeutiche impegnate nella cura delle dipendenze. Accreditata con il Servizio Sanitario Nazionale per l’erogazione di servizi terapeutici riabilitativi residenziali attraverso i tre moduli pedagogico, terapeutico, riabilitativo e comorbilità-psichiatrica, opera secondo un approccio multidisciplinare grazie ad uno staff composto da professionisti ed operatori, impegnati anche a livello istituzionale nei principali tavoli dedicati ai temi della dipendenza.
Alle celebrazioni del 20 gennaio è prevista la presenza delle istituzioni e delle autorità locali e nazionali.
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