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Leggio e Mirti: “Più cultura e sostenibilità in rete con altri territori”
Assisi, 7 feb. 2025 – Assisi protagonista alla Borsa Internazionale del Turismo (BIT), la più importante manifestazione fieristica in Italia per l’innovazione nel settore viaggi, in programma a Milano dal 9 all’11 febbraio 2025.
Il Comune di Assisi, ospite dello stand della Regione Umbria, presenterà l’evento intitolato “Umbria, le Giornate del Patrimonio UNESCO”, in programma dal 26 al 28 settembre prossimi, dedicato appunto alla scoperta dei beni UNESCO della città e della regione, nonché delle risorse naturalistiche del Lago Trasimeno, in un’esperienza che attraversa il cuore verde d’Italia fra cultura e natura, mettendo in rete territori diversi.
Alla presentazione, davanti a operatori e stakeholder del settore, interverranno Fabrizio Leggio e Paolo Mirti, rispettivamente assessore al Turismo e assessore all’UNESCO di Assisi.
L’iniziativa consiste, in particolare, in un educational tour per buyer e giornalisti coinvolti nella sedicesima edizione del World Tourism Event – Salone internazionale del Turismo nei siti Patrimonio Mondiale (WTE 2025), che si terrà a Roma il 25 e 26 settembre.
Dalla capitale, il gruppo verrà accompagnato in Umbria per scoprire le eccellenze della regione, con visita al Trasimeno e poi ad Assisi, dove si fermerà il 26 e il 27 settembre, visitando i luoghi Unesco, ma anche facendo esperienze immersi nella natura e nel settore enogastronomico.
L’evento sarà una sorta di preambolo della diciassettesima edizione del WTE che, nel 2026, si svolgerà proprio in Umbria, in concomitanza con l’ottavo centenario della morte di San Francesco, con Assisi cuore pulsante della manifestazione.
“Nella nuova strategia di promozione turistica della città – sottolineano Leggio e Mirti – sarà sempre più al centro il ricco patrimonio ambientale, culturale e artistico patrimonio dell’umanità, con l’obiettivo di proporre un turismo più culturale, naturalistico, esperienziale e sostenibile, con nuove forme di accoglienza e di valorizzazione delle bellezze di Assisi, anche in rete con altri territori della regione”.
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