Terni, 23 feb. 2025 – Celebrata nella basilica di San Valentino la festa delle nozze d’argento, presieduta da mons. Philippe Bordeyne teologo e preside del Pontificio istituto teologico “Giovanni Paolo II” per le scienze del matrimonio e della famiglia di Roma, e concelebrata dal parroco di San Valentino padre Josline Peediakkel.

Circa 50 coppie, provenienti da Terni e dall’ Umbria, da Roma, accompagnati dai figli e in qualche caso anche dai nipoti e genitori, hanno rinnovato davanti all’urna di San Valentino gli impegni consacrati sull’altare nel giorno del matrimonio.

Tra loro, tre coppie che hanno festeggiato i 50 anni di matrimonio proprio il 23 febbraio, una coppia proveniente dall’India, coppie di sposi romeni, una coppia che ha celebrato i 35 anni di matrimonio e alcuni che avevano partecipato alla festa della Promessa 25 anni fa.

Un incontro che celebra l’amore sponsale e familiare, sottolineando il valore forte della famiglia per la crescita dei figli e nella trasmissione dei valori e della fede.

La tradizione della celebrazione della ricorrenza dei 25 anni di matrimonio nella basilica di San Valentino, che si rinnova da decenni, rappresenta una grande preghiera corale per le famiglie perché s’irrobustisca l’amore reciproco, l’attenzione e la tenerezza nel prendersi cura gli uni degli altri con sincerità e rispetto.

«Ricordate oggi la vostra unione sponsale – ha detto mons. Philippe Bordeyne – e riconoscere i tanti doni ricevuti. Pensando a ciò che il coniuge ha fatto per l’altro, vi stupirete di quanto è riuscito a fare in questi anni.

Questa è la bellezza della coppia: saper fare ciò che l’altro non sa fare, sentire la gioia nell’avere un’apertura del cuore, di disponibilità, di dono, di compassione, nell’amore che si apre agli altri al di fuori della famiglia.

La speranza, che è il tema del Giubileo, aiuta a camminare nella fedeltà alla vocazione di ciascuno, a camminare ancora insieme, come discepoli missionari nella famiglia, nella cura dei figli, delle persone che vi sono accanto e in tutti gli altri contesti della vostra vita.

In questi 25 anni avete condiviso tanto, oggi guardate a ciò che avete appreso in questo cammino per andare avanti, per continuare ad imparare e coltivare il dono della fede. Voi siete la prova che l’amore anche dopo 25 anni è possibile, non lasciate tramontare questo patto nuziale che Dio ha voluto elevare a sacramento.

A voi sposi questo è dato affinché nelle vostre attività quotidiane, nella vostra vita, possiate sempre manifestare questo amore grande che Dio ha avuto per voi, e che voi avete l’uno per l’altro».

Al termine della celebrazione è stato consegnato il premio San Valentino per la Teologia a mons. Philippe Bordeyne. A consegnare il premio, promosso dall’Istess di Terni, il vescovo di Terni-Narni-Amelia mons. Francesco Soddu.

Alle coppie partecipanti alla celebrazione delle nozze d’argento è stata consegnata la pergamena ricordo e alle signore un omaggio floreale.

 

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