Con l’iniziativa si è aperto il programma che condurrà alla rievocazione storica di epoca imperiale “Hispellvm 2025”. Apprezzamento per una formula che al racconto della storia aggancia il presente delle questioni ambientali

Spello, 28 feb. 2025 – Bilancio più che positivo per “Hispellvm e l’Acqua”, convegno messo in campo dall’Associazione Hispellvm per tracciare, la storia del vitale rapporto uomo-acqua a Spello e in Valle Umbra dall’età romana a oggi.

Folto il pubblico presente alla tre giorni, con vero boom di partecipanti alla chiusura di domenica con le visite guidate a siti archeologici solitamente chiusi al pubblico.

Accolta nello splendore della Villa dei Mosaici, l’iniziativa – sostenuta dal Ministero della Cultura – ha messo a confronto storici, archeologi, ma anche geologi, ingegneri, ricercatori e amministratori locali, secondo un format innovativo che dallo sguardo storico sull’importanza dell’acqua nel territorio umbro, è approdato ai giorni nostri, alle crisi idriche e climatiche, alle istanze per lo sviluppo sostenibile dell’Agenda ONU2030.

Nella cabina di regia il Comitato Scientifico dell’Associazione Hispellvm, realtà quest’ultima impegnata nella nota rievocazione storica di epoca romana che nell’estate spellana celebra i fasti della Splendidissima Colonia Iulia.

“Siamo grati a tutti per il successo di questa iniziativa che apre la strada alla rievocazione Hispellvm 2025, quest’anno in scena da 17 al 24 agosto – dichiara Sandro Vitali presidente Associazione Hispellvm -. La risposta del pubblico ci conferma l’interesse per una formula che alla storia, alla cultura e alla conoscenza del nostro territorio aggancia i temi ambientali e il coinvolgimento delle nuove generazioni

. Vogliamo essere costruttori di “cultura sostenibile”, e questo evento ci ha mostrato con chiarezza quanto l’esempio degli antichi possa tornare utile nel presente, messa in sicurezza dei territori e crisi idriche comprese”.

Intanto, calato il sipario su questo primo appuntamento, nel backstage già si lavora a “Hispellvm” 2025. Una nuova edizione che nel rievocare la Spello d’età imperiale, capitale di Umbri e Romani, dall’acqua amplierà lo sguardo al sole, al vento, a quelle risorse della terra protagoniste di ogni epoca e civiltà.

E che a Spello hanno lasciato tracce indelebili nella cultura e nel paesaggio. “Godiamo di un immenso patrimonio storico culturale – conclude Sandro Vitali -. Ville, siti termali, santuari e opere idrauliche di straordinario valore ingegneristico come l’antico acquedotto romano.

Dobbiamo salvaguardarli, tutelando insieme paesaggio e ambiente. La nostra rievocazione storica ha questa finalità. Raccontare il passato per sensibilizzare sul presente come i tempi chiedono con urgenza”.

Nel corso del convegno anche l’annuncio di un cambio al vertice del Comitato Scientifico di Hispellvm. Dopo lunghi anni di preziosa collaborazione, il presidente prof. Giorgio Bonamente passerà il testimone – divenendone presidente onorario – all’archeologa Giuliana Galli.

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