
Perugia, 5 marzo 2025 – Dal Segretario Lega Umbria, Riccardo Augusto Marchetti, riceviamo e pubblichiamo la seguente nota: “La riforma delle case popolari voluta dalla giunta Proietti va contro i cittadini umbri e contro le fasce più deboli della popolazione, ma risponde soltanto a logiche politiche di estrema sinistra.
Bene ha fatto il CAL a bocciare un documento che non tiene conto dei cinque anni di residenza in Regione e nemmeno degli immobili all’estero di proprietà degli stranieri che chiedono la casa popolare: tutti elementi di tutela dei cittadini umbri introdotti dalla legge regionale, voluta dalla Lega e dal centrodestra nella scorsa legislatura, a prima firma Paola Fioroni.
Nessuno più degli amministratori locali conosce le problematiche del territorio e le necessità delle famiglie contro cui si scaglia questa riforma voluta dall’assessore del partito del Salis, che ha fatto dell’occupazione abusiva una bandiera politica.
La bocciatura dei Comuni umbri di uno dei primi atti ufficiali della giunta Proietti è un segnale importante da tenere in considerazione. Lasciar decidere il futuro dei nostri territori alle frange più estreme della sinistra, senza nemmeno il coinvolgimento di chi amministra i Comuni, è un errore al quale la presidente Proietti dovrà rispondere personalmente”.
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