
Il taglio del nastro della XIV edizione ieri. Cocchini: “Un piccolo Festival in termini economici, ma non certo a livello organizzativo e strutturale
Spello, 8 marzo 2025 – Il teatro “Subasio” di Spello è tornato a spalancare le sue porte. A partire dal pomeriggio di ieri, venerdì 7 marzo, infatti, è iniziata la maratona di proiezioni gratuite di film italiani e internazionali, documentari, cortometraggi e backstage che da sempre accompagna il “Festival del Cinema Città di Spello e dei Borghi Umbri – Le Professioni del Cinema”, giunto quest’anno alla sua XIV edizione.
Fino a domenica 16 marzo, dunque, appassionati e curiosi potranno immergersi in quel meraviglioso mondo che è il cinema e non solo, attraverso la visione delle opere in concorso ma anche partecipando ai momenti di approfondimento che scandiranno l’edizione 2025.
L’APERTURA DEL FESTIVAL
Un’edizione che, come detto, si è aperta nel pomeriggio di venerdì 7 marzo con la consueta conferenza ospitata al palazzo comunale di Spello, che ha visto intervenire la presidente dell’Associazione Culturale di Promozione Sociale “Aurora” APS, Donatella Cocchini, il sindaco di Spello, Moreno Landrini, e il vicesindaco e assessore comunale alla Cultura, David Pieroni.
E ancora i curatori della mostra dedicata agli effetti speciali Diego Arciero, supervisor Vfx/Avfx member, Nicola Di Meo, Vfx/Virtual set Supervisor di Unspace, e Giorgio Flamini, curatore insieme a Maria Paola Buono dell’esposizione fotografica realizzata con i detenuti della casa circondariale di Spoleto.
“Il nostro è un piccolo Festival – ha dichiarato la presidente Donatella Cocchini – ma solo in termini economici, non certo a livello organizzativo e strutturale dal momento che anche quest’anno vivremo dieci giorni segnati da grandi presenze del mondo del cinema e mostre molto interessanti. Speriamo, dunque, di poter avere in futuro maggiori contributi ministeriali e regionali e più sponsorizzazioni”.
Un auspicio condiviso anche dal sindaco Moreno Landrini. “Questo Festival che ha ormai 14 anni – ha detto – incarna bene i valori che la stessa Spello rappresenta, dall’importanza della cultura a quella dell’accoglienza. Come Comune abbiamo messo a disposizione del Festival molti spazi, a cominciare dal teatro ‘Subasio’ che è il cuore di questa manifestazione, ma non solo.
Riusciamo ancora a farlo, ma questo Festival ha esigenze superiori rispetto a quello che può essere il contributo dell’Ente comunale. Ci sono, però, altri soggetti che possono sostenere il cammino intrapreso da questa manifestazione, come ad esempio la Regione Umbria”.
“Guardando a questo Festival mi viene in mente il film ‘Effetto notte’ di Francois Truffaut, che spiega molto bene tutto quello che c’è dietro la macchina da presa e, quindi, le professioni del cinema a cui è dedicata questa manifestazione” ha commentato il vicesindaco David Pieroni, che ha sottolineato quanto ci sia bisogno di cultura oggi, anche alla luce di “questi tempi così difficili”.
GLI EVENTI DELLA PRIMA GIORNATA – A scandire il pomeriggio di venerdì 7 marzo anche il taglio del nastro delle tre mostre di questa XIV edizione: la prima dedicata agli effetti speciali sotto la supervisione di Diego Arciero, supervisor Vfx/Avfx member, e Simone Rea, producer: l’installazione offre una dimostrazione pratica di utilizzo di Unreal Engine per visualizzare in tempo reale dei soggetti contestualizzati in ambienti 3D fotorealistici, come una ricostruzione di alcuni incroci di New York fino a giungere in un’oasi australiana.
La seconda è, invece, l’esposizione fotografica “Ray Harryhausen e la magia del passo-uno” curata da Avfx.it con scatti dell’archivio fotografico di Pierfilippo Siena e con l’elaborazione delle tavole a cura di Andrea Felice. Infine, “Je est un autre”, allestimento fotografico a cura di Maria Paola Buono, Giorgio Flamini e dei detenuti della casa di reclusione di Spoleto.
In chiusura, invece, il talk che ha visto protagonista l’attrice della serie tv “Libera” e del film “Diamanti” di Ferzan Ozpetek, Lunetta Savino. Intervistata dalla giornalista Vania Amitrano, l’attrice ha ripercorso la sua carriera, dagli esordi agli ultimi anni. Una carriera che l’ha vista dividersi tra il teatro, la tv e il cinema al fianco di grandi attori e registi e che ha lasciato emergere la sua natura eclettica, capace di interpretare ruoli da commedia ma anche drammatici, come quello di Lucia Frisone in “Il figlio della luna” o di Felicia Impastato nell’omonimo film, entrambi diretti da Gianfranco Albano.
A Lunetta Savino il Festival ha consegnato una targa come ospite d’onore di questa edizione 2025. Una targa che ha ricevuto sul palco del ‘Subasio’ da Donatella Cocchini e Francesca Romana Lovelock, che insieme condividono la direzione organizzativa del Festival.
IL PROGRAMMA DI DOMANI 9 MARZO – La giornata di domenica 9 marzo si aprirà alle 10, a Palazzo Comunale, con la conferenza “Gli effetti speciali nel Cinema” e vedrà la presenza dei maggiori professionisti del settore, ossia Diego Arciero, Paolo Zeccara, Nicola Di Meo, Simone Silvestri ed Elio Terribili moderati dal montatore Marco Garavaglia. A seguire, alle 11.30, l’incontro “Dialoghi Creativi: formazione e tecnologia al Centro Sperimentale di Cinematografia” con Daniele Tomassetti. Mentre nel pomeriggio, alle 16, si terrà un’esibizione di stunt-man a cura di Top Stunt di Diego Guerra e Bruno Verdirosi e alle 18 la proiezione del film “Io ti conosco” con l’attrice Sara Drago.
Il programma completo della XIV edizione del “Festival del Cinema Città di Spello e dei Borghi Umbri – Le professioni del cinema è disponibile sul sito www.festivalcinemaspello.com.
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