
Per riflettere sui due lustri di successo e su un modello di collaborazione tra terzisti e agricoltori che fa crescere il settore
COLLAZZONE (Perugia), 10 marzo 2025 – – L’associazione Contoterzisti Umbria ha celebrato la Festa della Donna e il suo decimo compleanno presso la Country House Il Piancardato di Collazzone (PG), famosa per aver ospitato i Mondiali di tiro a volo nel 2016.
Il presidente dei contoterzisti umbri e consigliere Uncai (Unione Nazionale Contoterzisti Agromeccanici e Industriali), Sergio Bambagiotti, ha commemorato i dieci anni dell’organizzazione con una serie di fotografie, invitando alcuni dei protagonisti di questa avventura associativa.
“Noi contoterzisti, quando ci giriamo, vediamo il futuro, non il passato. Così nacque Uncai e quasi contemporaneamente Contoterzisti Umbria”, ha detto Sergio Bambagiotti. “Per noi umbri è stata una scommessa fatta con Confagricoltura”. Ha poi ringraziato l’associazione di agricoltori, rappresentata dal direttore regionale Cristiano Casagrande e da Donato Rossi, delegato di Giunta nazionale, che ha sottolineato: “In Umbria il partenariato tra le due associazioni ha dato i frutti migliori, offrendo anche ad altri territori e regioni un modello di collaborazione tra agricoltori e contoterzisti, migliore garanzia di crescita per l’agricoltura e per la gestione dell’ambiente”.
La mattinata è proseguita con i volti e gli episodi che hanno unito l’Umbria agromeccanica dall’alto Tevere fino a Terni, passando per Perugia. I vice presidenti di Contoterzisti Umbria, Daniele Giovagnoli e Sabatino Tordenti, il direttore Andrea Stortini e tutti i collaboratori di questi dieci anni hanno partecipato con entusiasmo. Commosso è stato il ricordo di Sandro Stentella, uno dei fondatori dell’associazione, scomparso un anno fa. Tra gli intervenuti, l’ex assessore Roberto Morroni, il direttore di Confagricoltura Umbria Cristiano Casagrande, gli sponsor della giornata, il concessionario di macchine agricole Maier, Vredestein Tyre (presente con il distributore Integomma) e Agriges.
Per tutti i presenti, un ricordo di questi 10 anni: una mattonella in ceramica, eccellenza di Deruta, con il logo dei Contoterzisti e di Uncai, la barra di una trebbia, realizzata dagli ospiti del Centro Accoglienza San Giovanni, sotto la scritta “Dieci anni di servizi per voi”. Inoltre, una mimosa per tutte le donne presenti, tra cui la sindaca di Collazzone, Laura Antonelli, l’assessore all’agricoltura Simona Meloni e Valeria Moratello, presidentessa dell’associazione di contoterzisti ConfaVerona.
L’assessore Simona Meloni ha parlato dei contoterzisti come presidio importante del territorio, insieme ad agricoltori e allevatori, raccogliendo gli spunti offerti in precedenza dal professore dell’Università di Bologna e vice presidente dell’Accademia Nazionale di Agricoltura, Gilmo Vianello.
Il professore universitario, dopo aver evidenziato lo scempio ambientale provocato dalla corsa all’elettrico e alle terre rare, e aver messo in guardia su come si stia raggiungendo il picco di temperature in un ciclo millenario che non vede l’uomo tra gli imputati, aveva infatti sottolineato come le sfide di oggi siano la gestione delle acque e il recupero di sostanza organica nel suolo, possibile solo con il ritorno, e non la criminalizzazione, della zootecnia dove è stata progressivamente abbandonata.
Simona Meloni ha quindi proseguito la sua riflessione sul contoterzismo, osservando come sia un settore che sopperisce al gap di un’agricoltura spesso sottodimensionata: “Il 30% delle aziende agricole si rivolge ai terzisti, un motore di sviluppo, efficienza ed efficacia”. Ha quindi fatto riferimento alla richiesta avanzata da Uncai di un albo degli agromeccanici, “Un ragionamento che potremo fare insieme per mappare una grande professionalità presente anche dell’Umbria”. Il tema è stato ripreso in videocollegamento dall’Onorevole Davide Bergamini, primo firmatario della proposta di legge per l’Albo nazionale: “L’albo serve a riconoscere il grande lavoro dei contoterzisti, i migliori interpreti delle tecnologie più innovative e se i giovani riscoprono la nostra agricoltura è grazie al livello di tecnologia raggiunto”.
La sindaca di Collazzone, Laura Antonelli, ha evidenziato come “le piccole aziende siano l’ossatura e il supporto per il mantenimento dell’equilibrio territoriale e ambientale, ma in solitudine non si possono affrontare le grandi sfide e i mercati”. Ha quindi lanciato la proposta di un tavolo di filiera per la media valle del Tevere, per unire le forze su un progetto comune. “E i contoterzisti sono volano di sviluppo sia per le attività agricole sia come presidio del territorio”.
Marco Caprai, figura di spicco nelle prime edizioni di Contoterzisti Umbria e già presidente di Confagricoltura Umbria e membro della Giunta nazionale, ha ribadito l’importanza dei terzisti nel settore vitivinicolo. Caprai, rinomato produttore di vino a livello nazionale e internazionale, ha sottolineato come molte piccole aziende vitivinicole farebbero fatica a sopravvivere senza il supporto dei contoterzisti: “Senza di loro, molti vigneti sono destinati all’abbandono”.
Il presidente di Uncai, Aproniano Tassinari, ha tratto le conclusioni dell’incontro: “Se non viene fatto nulla, e parlo di alluvioni, frane. Tutto si ripeterà da capo”, ha detto riferendosi a quanto illustrato dal professor Vianello circa l’alluvione in Romagna, ma anche a quanto accaduto tra frane e alluvioni in Umbria negli ultimi 900 anni, prima dell’era industriale.
“Cosa deve accadere perché si faccia qualcosa? Uncai sta facendo la sua parte cercando di portare professionalità nel settore attraverso l’albo nazionale dei contoterzisti. È rivolto a chi vuole migliorare le cose. Formazione, corretto uso delle tecnologie, piena collaborazione con l’agricoltore e specializzazione sono le pietre miliari. Nell’industria ci si preoccupa che il tecnico che utilizza i macchinari industriali sia formato a dovere. Perché non dovrebbe esserlo chi usa una trebbia che costa diverse centinaia di migliaia di euro?”.
UNCAI è l’Unione Nazionale Contoterzisti Agromeccanici e Industriali e rappresenta solo chi svolge l’attività agromeccanica in forma autonoma e professionale. È presente in Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Umbria, Toscana, Lazio, Campania, Puglia e Basilicata.
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