
Chiesa e l’Ensemble Colibrì, il 16 marzo nuovo appuntamento ad Amelia con la soprano spagnola Laura Brasò
TERNI, 14 marzo 2025 – E’ stata un’apertura scintillante quella della terza edizione dell’Umbria Classic Festival, organizzato dall’associazione Mozart Italia Terni, in collaborazione con i Comuni di Terni, Amelia, Narni, l’Ufficio beni culturali della diocesi e con il sostegno della Fondazione Carit. Nella splendida cornice della chiesa di San Pietro a Terni il concerto inaugurale del 9 marzo è stato un grande successo di pubblico e di musica con “Terni in Love with Music”.
L’Ensemble Colibrì di Pescara, composto da oltre 40 elementi, ha entusiasmato il pubblico con una pregevole esecuzione della Serenata n.8 K320 in re maggiore di Wolfgang Amadeus Mozart. E non poteva certo mancare un omaggio al grande compositore per un’associazione che porta il suo nome. Ciliegina sulla torna l’esibizione di Martina Santarone alla viola e Aron Chiesa al Clarinetto, entrambi interpreti di un’opera di grande suggestione romantica, il Concerto per clarinetto, viola ed orchestra op. 88 di Max Bruch particolarmente apprezzata da un pubblico che ha convintamente applaudito tutti gli artisti.
Martina Santarone è docente presso il Conservatorio di Cagliari e violista del Quartetto Werther. Vincitrice di numerosi prestigiosi premi, come il Concorso Geminiani nel 2019, ha recentemente vinto anche il Premio Sinopoli dell’Accademia Santa Cecilia conferitole dal Presidente Mattarella. Aron Chiesa, nonostante la giovane età, è primo clarinetto dell’Orchestra alla Scala di Milano, avendo ricoperto lo stesso incarico per sei anni nell’Orchestra sinfonica di Basilea e precedentemente nell’Orchestra dell’Opera Royal de Wallonie a Liegi. Un grande talento che si è esibito in prestigiose orchestre nazionali ed internazionali, con direttori del calibro di Daniel Barenboim, Riccardo Chailly, Myung-Whun Chung, Paavo Jarvi e molti altri.
Il Festival continua – Domenica prossima, 16 marzo, nuovo affascinante appuntamento con “Umbria Classic Festival”. Alle 17,30 alla Sala dello Zodiaco di Palazzo Petrignani ad Amelia, in collaborazione con il comune, la performance “Dalla Spagna con Ardore” della soprano spagnola Laura Brasò (nella foto) giunta appositamente da Barcellona per proporre brani della grande tradizione lirica spagnola. La cantante sarà accompagnata al piano dal maestro Michelangelo Carbonara.
Formatasi con maestri di grande spicco come il soprano Nelly Miricioiu, il compositore Miguel Ortega, il soprano Mariella Devia, la Brasò è vincitrice di numerosi e prestigiosi premi ed ha interpretato i ruoli di Cherubino nelle Nozze di Figaro, Zerlina in Don Giovanni, Musetta ne La Bohème e Liù in Turandot. Tra i prossimi ruoli Musetta nella Carmen.
Al pianoforte Michelangelo Carbonara che vanta una prestigiosa formazione con maestri del calibro di Leon Fleisher, Dimitri Bashkirov, Claude Frank, Menahem Pressler, Andreas Staier, Peter Frankl e Alicia De Larrocha, Aldo Ciccolini. Vincitore di 17 premi internazionali ed autore di numerose incisioni, Carbonara ha debuttato in Cina nel 2003 e nel 2007 alla Carnegie Hall di New York e si esibisce abitualmente nelle più prestigiose sale da concerto italiane.
Il Festival proseguirà il 24 marzo alle 19,00 presso la Sala dei Vescovi al Palazzo Vescovile di Narni con l’esibizione “Volando su un tappeto di note” e terminerà il 15 aprile alle 19,00 presso la Sala dello Zodiaco di Palazzo Petrignani ad Amelia.
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