Incontro alla Camera del lavoro in vista del confronto con le associazioni datoriali: Nidil Cgil chiede più diritti e tutele per i lavoratori delle consegne. Il sindacato rilancia proposte concrete a Comune e Regione

Perugia, 15 mar. 2025 – In vista della ripresa del confronto con le aziende i rider di Perugia delle diverse piattaforme (Glovo, Deliveroo, Justeat), quei lavoratori cioè che si muovono su mezzo a motore o bici elettrica per consegnare cibo e altri beni a domicilio, si sono riuniti in assemblea venerdì 14 marzo nella sede della Camera del Lavoro.

L’incontro si inserisce nell’ambito di una campagna nazionale organizzata dall’organizzazione sindacale Nidil Cgil per ascoltare le istanze dei lavoratori e costruire le proposte con cui i sindacati si confronteranno con Assodelivery, la sigla datoriale a cui afferiscono i principali player del settore.

“Anche a Perugia – ha spiegato Andrea Marconi di Nidil Cgil Perugia – i lavoratori del food delivery chiedono compensi dignitosi, maggiori diritti e tutele. All’assemblea hanno partecipato unitamente, per la prima volta a Perugia, lavoratori di diverse piattaforme, con diversi inquadramenti ma con comuni esigenze, soprattutto se pensiamo a ciò che il territorio e le Istituzioni locali possono già fare per garantire migliori condizioni di vita e di lavoro.

Da qui la volontà di riunire trasversalmente i rider delle varie piattaforme, per rilanciare le proposte che rivolgeremo al Comune di Perugia e alla Regione Umbria su questioni pratiche che riguardano la vita quotidiana di tutti i lavoratori delle piattaforme nel contesto urbano, a prescindere dal loro inquadramento”.

Tra le necessità emerse c’è quella di un maggiore protagonismo delle istituzioni locali nel dialogo con le aziende, che possa dare maggiore visibilità ai lavoratori del settore. Ma c’è anche la necessità dell’attivazione di spazi di attesa e ristoro, di modalità di sostegno nella manutenzione del mezzo, di una viabilità cittadina accessibile, della previsione del blocco dell’attività lavorativa in caso di forte rischio climatico.

L’auspicio dei rider e delle loro rappresentanze sindacali è che anche a Perugia si arrivi all’approvazione di una Carta dei diritti dei rider e di una Legge regionale sulla tutela dei lavoratori delle piattaforme digitali come già fatto in altre città e regioni.

Priorità assoluta per il sindacato resta comunque la tutela della salute e della sicurezza sul posto di lavoro: “In questi giorni, insieme al patronato Inca Cgil – ha fatto sapere Vanda Scarpelli, responsabile di zona per la Camera del lavoro di Perugia – abbiamo lanciato una campagna informativa mirata su salute e sicurezza, per informare le lavoratrici e i lavoratori del settore, costantemente esposti a rischi in strada, sui propri diritti in merito a infortuni, malattia e sicurezza stradale.

Proseguiremo con volantinaggi informativi e iniziative pubbliche nelle prossime settimane, verso l’assemblea dei rider di Glovo e Deliveroo che si svolgerà a Perugia il 1° aprile al circolo Arci Porco Rosso di Perugia, sede dello Spazio Rider attivato da Nidil Perugia in centro storico, come punto di assistenza sindacale, attesa, ristoro e manutenzione del mezzo”.

L’organizzazione sindacale Nidil Cgil rappresenta i lavoratori atipici e, dunque, anche gli autonomi delle piattaforme digitali. I rider sono per lo più lavoratori autonomi con prestazione occasionale o partita iva.

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