
Città di Castello, 17 marzo 2025 – I Carabinieri di Città di Castello, nei giorni scorsi, hanno eseguito dei controlli straordinari del territorio, al fine di prevenire e reprimere reati contro il patrimonio e in materia di sostanze stupefacenti.
Il Nucleo Operativo e Radiomobile ha tratto in arresto un soggetto di origine albanese, trovato in possesso, presso la propria abitazione sita in San Giustino (PG), di circa 14g di cocaina e 9g di hashish nonché di un bilancino di precisione, evidentemente utilizzato per la suddivisione delle dosi. L’uomo è stato ristretto agli arresti domiciliari.
Nel corso di attività serali e notturne, lo stesso reparto dei Carabinieri ha deferito in stato di libertà due soggetti di origini senegalesi, i quali, sostando nei pressi di un parcheggio sotterraneo, alla vista dei militari si sono dati alla fuga, cercando nel contempo di disfarsi di 3 involucri contenenti circa 6g di hashish. Una successiva perquisizione domiciliare ha permesso di rinvenire ulteriori 5g della stessa sostanza, oltre che un bilancino di precisione.
I controlli dei Carabinieri di Città di Castello si sono concentrati anche sulla prevenzione in materia di sicurezza stradale, rilevando anche in questo caso gravi infrazioni che hanno comportato il deferimento di sei automobilisti.
In particolare tre persone sono state sorprese alla guida delle rispettive autovetture in stato di ebbrezza alcolica, pertanto deferite all’autorità giudiziaria, con conseguente ritiro della patente.
Nel corso dei controlli alla circolazione stradale, inoltre, sono stati sottoposti ad accertamenti, mediante narcotest in dotazione, diversi automobilisti, di cui due sono risultati positivi all’uso di sostanze stupefacenti, del tipo cocaina e cannabinoidi. Anche in questo caso, oltre al ritiro della patente è scattato il deferimento all’autorità giudiziaria in stato di libertà.
Infine, i Carabinieri della Stazione di Umbertide hanno deferito un 45enne di origine napoletana, in quanto sorpreso alla guida del proprio veicolo senza patente di guida poiché revocata e con una mazza di legno di cui non ha saputo fornire spiegazioni riguardo all’utilizzo. Nel corso del controllo, l’interessato si è inoltre rifiutato di sottoporsi all’accertamento del narcotest, venendo pertanto deferito all’autorità giudiziaria per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.
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