TERNI, 9 aprile 2025  – Sei arresti, decine di episodi di spaccio documentati e un traffico di droga che, dalla campagna umbra, arrivava fino all’area romana. È il bilancio dell’operazione “Rovi”, maxi blitz condotto dai Carabinieri e coordinato dalla Procura di Terni, che ha smantellato un’articolata rete di spaccio.

Il nome dell’operazione non è casuale: tutto è partito dal ritrovamento di tre chili di marijuana nascosti in barattoli, ben occultati tra i rovi lungo strada di Palmetta.

Da lì sono partite le indagini, durate quattro mesi, che hanno portato all’emissione di sei ordinanze di custodia cautelare. Due persone — tra cui una donna — sono finite in carcere, mentre per gli altri sono stati disposti i domiciliari con braccialetto elettronico.

Gli investigatori hanno documentato decine di cessioni di droga e ricostruito un giro di cocaina proveniente da Roma, destinata ad alimentare la piazza ternana. Gli indagati, tutti italiani tra i 40 e i 45 anni, avrebbero gestito un traffico con una media di mezzo chilo di cocaina al mese. In tutto sono stati registrati quasi 70 episodi di spaccio.

Fondamentali, nell’inchiesta, le immagini riprese da telecamere nascoste installate nella zona del primo ritrovamento. Grazie a quelle registrazioni è stato possibile risalire a uno degli indagati e, da lì, mappare l’intera rete, dai “grossisti” agli intermediari.

L’operazione “Rovi” rappresenta un colpo importante al traffico di droga sul territorio e mostra come le attività illecite possano annidarsi anche nei luoghi più insospettabili — nascosti tra i cespugli, in piena campagna.

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