Perugia, 17 apr. 2025 – Da Aldo Potenza, Mauro Scarpellini e Stefano Zafferariceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa:

Come è noto Socialismo XXI ha concorso al successo della lista civica della presidente della Regione dell’Umbria Proietti con la presenza di candidati iscritti alla nostra Associazione che il 14 giugno p.v. a Roma si trasformerà in partito nazionale.

Quindi il perimetro politico di impegno della nostra organizzazione è saldamente operante nel campo del centro-sinistra.

Questa condizione non può però limitare in alcun modo valutazioni critiche del recente operato della Giunta regionale dell’Umbria in ordine alla manovra finanziaria resa indispensabile a causa del deficit che il centro-destra ha accumulato durante il quinquennio passato con contemporaneo peggioramento del servizio sanitario reso ai cittadini.

Abbiamo notato alcune criticità che intendiamo evidenziare.

Una è stata la rettifica degli importi del deficit sanitario che ha dato una sensazione di minore approfondimento sulle cause.

Un’altra è il mancato immediato coinvolgimento delle parti sociali e delle Istituzioni sotto ordinate per l’individuazione delle misure urgenti ma eque necessarie ad evitare il commissariamento ad acta.

La terza criticità riguarda la manovra finanziaria che colpisce pesantemente in maniera quasi esclusiva lavoratori a reddito fisso e pensionati essendo esclusi per legge coloro che si avvalgono dalla “tassa piatta” consentendo alle casse della regione un introito superiore a quello necessario per colmare il deficit di circa 50 milioni di euro.

Questo sacrificio non colpisce i ricchi, come inopportunamente qualcuno ha affermato, ma redditi a partire da 2000 euro netti mensili che con l’aumento del costo della vita avranno meno disponibilità per i consumi con conseguenze negative che si ripercuoteranno anche nella attività economiche della regione.

Infine la quarta criticità riguarda l’ammontare complessivo delle entrate che sono superiori alle  esigenze per cui sono state decise e che incidono ulteriormente sulle condizioni dei cittadini anche a causa degli aumenti dei tributi comunali, proponendo il problema della equità dei sacrifici richiesti.

L’attuale manovra fiscale inoltre comporta  altre considerazioni:

  1. a) l’ammontare delle entrate in ogni caso, a prescindere dalla opportunità della decisione assunta, devono essere destinate ESCLUSIVAMENTE alla sanità e non ad altre destinazioni;
  2. b) è necessaria la redazione di un piano sanitario che riesca a superare le ragione del deficit attuale e che in mancanza delle riforme indispensabili potrebbe riproporre situazioni analoghe.

È fondamentale che a sostegno delle richieste di sacrifici ci siano atti di programmazione da valutare e discutere, con la più ampia condivisione di proposte organiche di riforma.

Socialismo XXI ha già inviato alla Presidente Proietti alcune considerazioni e proposte su altri argomenti d’interesse generale chiedendole un incontro per dare un’ adeguata illustrazione ed un sostegno all’azione riformatrice che la nuova Giunta regionale è impegnata a realizzare secondo il programma elettorale.

 

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